Nuovo codice della Strada – Cambia poco, ma cambia molto

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Sul finire del 2024 è passato operativo il nuovo codice della strada che ha suscitato subito reazioni in direzioni sia favorevoli sia ostinate e contrarie.

Tutte norme che in molti casi erano già presenti e generalmente poco rispettate, forse anche poco controllate, così con il nuovo codice si vuole provare a contrastare il fenomeno degli incidenti stradali con le regole anche se queste senza una coscienza e una educazione, non solo alla strada, sociale e di rispetto poco possono e sempre potranno.

Proviamo a riassumere brevemente quelle che più ci riguardano.

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MONOPATTINI
Eccoci quindi con i monopattini che dovranno essere dotati di indicatori di direzione e stop, ma soprattutto targa ed assicurazione.
Una mano santa teoricamente per regolamentare un mezzo assolutamente pericoloso e spesso fuorilegge. 
A cui si aggiunge l’obbligo di guida con il casco…anche se non si è ancora capito questo quali omologazioni deve rispettare.
Sta di fatto che fino ad ora i monopattini continuano a circolare esattamente come prima e i caschi li indossano solo quelli che già lo usavano prima con un minimo di sale in zucca.

Telefono alla guida

TELEFONI ALLA GUIDA
Inasprite le multe relative all’uso dei telefoni in auto che di sicuro sono tra le prime cause di incidenti stradali, peccato che anche qui, come nel caso dei monopattini, senza una efficace campagna di persuasione ma soprattutto controllo difficilmente vedremo risultati.
Esempio eclatante lo possiamo trovare con l’obbligo del casco nel 1986 e delle cinture di sicurezza nel 1988, dove la difficoltà di scampare ad un controllo e nel caso multa era davvero limitato fino a far diventare naturale l’uso di entrambi i dispositivi di sicurezza.
Certo sarebbe stato meglio non fosse servita la repressione ma il buonsenso, ma del resto siamo fatti così!

Autovelox

LIMITI DI VELOCITA’
Uno degli elementi considerati tra le cause principali degli incidenti ha portato anche qui all’inasprimento delle sanzioni sia dal punto di vista pecuniario sia in termini di punti sulla patente.
Tutto sacrosanto sicuramente, e la nuova normativa per l’uso degli autovelox metterà sicuramente in difficoltà i furbi…
Speriamo però che gli stessi apparecchi siano usati davvero per prevenzione e non per “Fare Cassa” e che venga sistemata e regolarizzata anche la segnaletica.
Spesso in alcuni tratti di strada è difficile comprendere il limite di velocità in vigore nella baraonda di limiti messi Ad Minchiam: 10, 20, 30, 40, 50, e tutte le decine fino al fatidico 130 autostradale e senza logica, se non in centro paese, e nemmeno secondo il numero di corsie a disposizione.
Anche qui i ricordi si perdono nel tempo quando prima degli anni ’80 si parlava di tre limiti: 50 Km/h Urbano – 90 Km/h Extraurbano – 130 Km/h Autostrada.
Forse troppo facile e troppo soggetto al buonsenso di cui si è già parlato e che evidentemente manca e mancava in tutte le parti coinvolte.

Alcol e droga

ALCOL E SOSTANZE STUPEFACENTI
Anche qui inasprite le sanzioni riguardo al tasso dell’alcol nel sangue che però ha mantenuto gli stessi limiti. Diverso riguardo l’uso di droghe dove viene introdotto il ritiro immediato della patente.

125 in autostrada

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

CIRCOLAZIONE DEI 125cc IN AUTOSTRADA
Con la nuova normativa possono circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali se condotti da maggiorenni motocicli con cilindrata non inferiore ai 120cc e viene introdotto il limite minimo dei 6 kW per le moto elettriche così da colmare un vuoto legislativo.
Ma davvero siamo pronti? Le attuali moto con i limiti a 11 kW, quindi velocità massima che difficilmente supera i 110 Km/h, non saranno d’intralcio e di conseguenza in pericolo sulle veloci autostrade? Non si creeranno interminabili code e ingorghi ai caselli? A questo punto si potrebbe proporre una corsia preferenziale, a larghezza ridotta, per i motocicli, di ogni cilindrata, con uso gratuito delle Autostrade così da risolvere almeno un problema, ma forse sarebbe troppo furbo e poco conveniente per qualcuno.

Ciclisti

CICLISTI
Crescono invece le tutele per i ciclisti: oltre al potenziamento delle piste ciclabili, è stato introdotto l’obbligo per gli automobilisti di rispettare una distanza minima di un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta.
Senza polemica, ma il buonsenso regolava già i più responsabili alla guida, forse l’azione dovrebbe essere di regolamentazione e controllo proprio dei ciclisti che spesso sono i primi a non rispettare le norme del codice della strada mettendosi in pericolo da soli. Spesso non utilizzano le piste ciclabili esistenti usando invece la strada con inevitabile intralcio e rischio, ma anche qui la mancanza di controllo permette la diffusione della stupidità.

Mad Max interceptor

CONSIDERAZIONI PERSONALI
Chi scrive crede nelle regole, quelle che permettono la convivenza social e nel caso specifico dello sport lo svolgimento delle gare, sono indispensabili quando si è in più di uno.
L’aumento delle regole però poi dipende proprio dalla coscienza personale al rispetto che quando manca costringe all’introduzione di nuove regole, e relative sanzioni, che quando diventano non controllabili o eccessive generano l’effetto esatto contrario.
L’educazione e la formazione di una coscienza sociale responsabile potrebbe essere la guida giusta per una inversione della rotta che gli ultimi decenni hanno portato alla deriva sociale di cui siamo testimoni e inevitabilmente anche colpevoli.
Il controllo dovrebbe essere di prevenzione, non di repressione e le sanzioni dovrebbero essere equiparate al peso sociale delle stesse, magari rapportato al reddito di chi le infrange come di fatto avviene in qualche altra nazione, oppure trasformarle in servizi socialmente utili, così da evitare l’arroganza di chi può.
Lo stesso rispetto che dovrebbero avere le forze dell’ordine che devono essere autorevoli ed avere la giusta autorità, quella che anche qui si è persa negli anni.

Non ci resta che guidare nel rispetto delle regole ricordandoci che siamo tra i più vulnerabili nella circolazione su strada, quindi un occhio consapevole durante la guida che anche gli altri rispettino le regole.

TUTTA LA NORMATIVA DLE NUOVO CODICE DELLA STRADA  

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Flap Firma

Immagini recuperate sul WEB se qualcuno ritenesse di averne diritto può chiedere la rimozione o l’inserimento dei crediti a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.





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