Regione Puglia, 400 mila euro per promuovere il design locale a Miami: centrodestra (e non solo) all’attacco di Emiliano

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di
Enrico Filotico

Una delegazione è stata in Florida, dal 4 al 6 dicembre, per la settimana del design e dell’arte contemporanea per promuore l’artigianato “made in Puglia”. L’assessore Delli Noci:«Costi in linea con quelli medi di altre fiere»

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Un Natale a Miami andato di traverso. Il caldo sole della Florida si è rivelato un boomerang per i dirigenti della Regione Puglia, ora chiamati a rispondere nel merito di un investimento pari a circa 400 mila euro che appare per lo meno smisurato rispetto alle priorità dei pugliesi. 

La richiesta di chiarimento nella commissione regionale Sviluppo economico

Opinione condivisa anche dagli esponenti delle opposizioni che, per bocca del consigliere regionale Francesco La Notte (Forza Italia), hanno chiesto che l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, promotore dell’iniziativa, e il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale, il 23 gennaio chiariscano la loro posizione e la ragione di queste spese nel corso della IV commissione. 




















































Delli Noci, in merito, ha già annunciato la sua assenza, al suo posto infatti ci sarà la dottoressa Francesca Zampano, dirigente della sezione promozione del commercio, artigianato e internazionalizzazione delle imprese. 

Il perché della scelta Miami, poi, è presto detta: la Regione tramite i suoi delegati aveva deciso, a dicembre 2024, di esportare i prodotti dell’artigianato locale e per farlo aveva individuato la settimana del Design e dell’Arte Contemporanea che ogni anno si tiene a Miami, negli Stati Uniti, in quella che è stata ribattezzata la capitale dell’arte moderna.

I partiti di opposizione all’attacco del governatore

Ora però il caso è diventato nazionale e non è escluso che nei prossimi giorni possa intervenire anche la Corte dei conti. Certo è che nelle ultime ore, complice la mediaticità della notizia, anche le opposizioni in Consiglio regionale hanno attaccato in maniera diretta l’amministrazione del presidente Michele Emiliano. 

«È legittimo polverizzare cifre così ingenti per fare vetrina all’estero? Una somma che supera i 400mila euro per una trasferta lampo appare davvero ingiustificabile, specie in un contesto socio-economico in cui i fondi pubblici dovrebbero essere gestiti con il contagocce, puntando a investimenti realmente strategici e duraturi», tuonano le minoranze in una nota a firma dei capigruppo di FdI, La Puglia Domani e Forza Italia. 

E nel merito delle spese incalzano: «La scelta di pagare ben 50mila euro a un singolo artista e quasi 100mila euro a una rivista, ci lascia a dir poco perplessi. L’audizione di giovedì in IV Commissione, richiesta dai consiglieri La Notte e Spina, sarà l’occasione per fare chiarezza e rendicontare su ogni singola voce di spesa». E concludono: «In ogni caso, invitiamo la Regione a stringere i cordoni della borsa per iniziative future di questo tipo. Mentre cittadini e imprese faticano a tenersi a galla, questa trasferta in Florida ci sembra uno sperpero inaccettabile. Invitiamo la Regione a maggiore rigore e oculatezza nella spesa delle risorse collettive».

Le critiche a Emiliano anche dal consigliere Metallo (Pd)

L’attacco forse più duro però arriva dalla maggioranza stessa del presidente Emiliano, a firma del consigliere regionale del Pd Donato Metallo. «Un casco refrigerante per i malati oncologici costa tra i 15 e i 18 mila euro, ne avremmo comprati 25, visto le richieste che ci sono. Avremmo avuto un rimborso per oltre 1.300 parrucche oncologiche in più. Avremmo finanziato le bande da giro per un anno. Avremmo finanziato tutte le Pro loco di Puglia per oltre un anno. Avremmo finanziato la legge sull’educazione sentimentale per un altro paio d’anni. Solo per fare alcuni esempi», scrive Metallo sui suoi profili social. 

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E ancora: «Penso che il presidente e il mio partito debbano fare luce su queste spese, davvero incomprensibili e che fanno male, che sono uno schiaffo in faccia. E mi fermo perché vorrei utilizzare termini ben più pesanti. Oggi metterò nero su bianco perché voglio vederci chiaro, perché anche se si è in maggioranza non significa dire solo sí, perché di yes man e yes woman mi sono rotto». Metallo conclude: «Poi proporrò una serie di leggi che peseranno 400 mila euro. Quanto spendiamo per tre giorni a Miami. Vediamo se mi diranno di no. Con la coscienza offesa».

Le delibere e tutte le spese

Secondo quanto raccolto dal Corriere, il pacchetto Miami sarebbe costato circa 400 mila euro stanziati attraverso diverse delibere regionali. 
La prima da 139 mila euro per la comunicazione gestita da S Edition Srl di Vicenza, a loro il compito di rendere il più possibile virale la partecipazione degli espositori pugliesi alla Design Week di Miami presso lo spazio attrezzato dal brand milanese Alcova. 

La seconda delibera da 30 mila euro invece è servita per l’«acquisto dell’area nuda di 60 mq» all’interno dello stabile e indirizzata appunto ad Alcova. 
La terza, da 140 mila euro, autorizzava l’acquisto invece dello spazio espositivo e la comunicazione dell’evento che ha trovato casa nello store americano di Natuzzi. Ma non è tutto. Bisogna aggiungere alla stima i 50 mila euro garantiti per la realizzazione del murale di un ulivo, sull’immobile proprietà di Natuzzi, all’artista Agostino Iacurci e poco meno di 100 mila euro di cui è risultata essere beneficiaria la rivista Flash Art, fondata da Cristiano Seganfreddo che risulta essere il titolare anche della S Edition Srl (l’azienda che si è occupata della pubblicità). 

Per chiarezza, i fondi destinati alla rivista non sono stati erogati per l’evento di Miami, erano funzionali alla realizzazione di un numero dedicato del periodico d’arte in vista della Milano Fashion Week 2024. Il numero dal titolo «Puglia contemporary land» su cui è possibile leggere un’intervista ad Helen Mirren realizzata da Pasquale Natuzzi jr, chief creative officer Natuzzi e titolare dello store di famiglia in Florida, è stato effettivamente realizzato. FlashArt ha prodotto 8 mila copie distribuite in oltre 50 paesi al prezzo di 20 euro l’una.

La delegazione in un hotel a 10 chilometri dall’Art Week

Eppure, le incongruenze non si fermano qui. La Regione Puglia nelle tre giornate di soggiorno ha comunicato che la delegazione inviata si trovava «nel contesto della Art Basel Miami Beach», grandissimo centro espositivo che trova ospitalità nel Miami Beach Convention Center, il cuore della settimana del design, luogo di riferimento ed attrazione per i visitatori di tutto il mondo. Peccato che così non sia stato. 
Infatti, la Regione Puglia ha trovato spazio per i suoi espositori – come spiegato nei documenti ufficiali presenti sul sito di Puglia Promozione – a Miami Downtown nel Miami River Inn, ex hotel restaurato e adibito dal marchio meneghino Alcova a centro espositivo, distante 10 chilometri circa dal cuore della Miami Art Week. 

La replica di Delli Noci: «Costi in linea con quelli di altre fiere»

Sulla vicenda è intervenuto, ora, l’assessore allo svilippo economico, Alessandro Delli Noci, che parla di strumentalizzazione delle informazioni e precisa che le risorse impiegate per la trasferta americana «non sono del bilancio regionale, sono risorse del Poc, destinate in via esclusiva a queste attività, che hanno una precisa strategia».
Delli Noci ricorda che quella cui ha partecipato la Puglia è la «più importante settimana dell’arte e del design, settimana che ha la sua massima espressione nelle fiere di Art Basel – che per questa edizione ha contato oltre 75mila visitatori – e di Design Miami ma che attira a sé migliaia di visitatori nel Design District, a Down town, a Miami Beach, insomma nell’intera città per molti altri eventi e iniziative che fanno da corollario e che rendono Miami il massimo centro culturale, creativo e innovativo del momento»,

Inoltre, prosegue Delli Noci, «la partecipazione agli eventi di Miami è costata probabilmente meno della partecipazione media a tutti gli eventi fieristici internazionali. Il costo di uno spazio nudo all’interno di una fiera internazionale si aggira attorno ai 200mila euro e a questi costi si devono aggiungere quelli degli allestimenti, comunicazione eccetera. Costi che una micro e piccola impresa pugliese non potrebbe mai permettersi. Noi abbiamo potuto portarne dieci di eccellenze, spendendo quasi la stessa somma che avrebbe speso una singola azienda a suo carico».
L’assessore conclude che la trasferta in Florida ha dato anche la «possibilità di intessere relazioni istituzionali, come abbiamo fatto incontrando il presidente della Camera di Commercio Italia America del Southeast o ancora il direttore fiere e piattaforme espositive Art Basel, il pugliese Vincenzo De Bellis, e Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano presso l’Istituto Italiano di Cultura a Miami».

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20 gennaio 2025 ( modifica il 20 gennaio 2025 | 16:13)

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