Chissà come sono andati i colloqui dei candidati che hanno superato la prima fase per l’assunzione a tempo determinato di n. 3 unità di personale con funzioni amministrative presso la CALABRIA FILM COMMISSION…
L’avviso pubblico è stato abbastanza travagliato, pubblicato una prima volta il 16 settembre, viene revocato dopo un mese in data 15 ottobre, e infine viene ripubblicato il 25 ottobre con scadenza delle domande al 9 novembre. La commissione esaminatrice viene nominata il 19 novembre e ne fanno parte: Luciano Vigna nella qualità di presidente (nonché capo di gabinetto del Presidente Occhiuto), Marina Patrizia Petrolo (dirigente regionale, moglie del faccendiere massone in quota Occhiuto, il mitico Tonino Daffinà) Maria Antonella Cauteruccio (tragicomca dirigente regionale al… Turismo), Giulia Claudia Grande nella qualità di componenti della Commissione e Franceschina Bufano nella qualità di segretario verbalizzante.
La Fondazione in data 27 dicembre pubblica la graduatoria. Su 50 domande ricevute, 35 candidati non sono stati ammessi per mancanza di titoli, 15 candidati sono andati in graduatoria e di questi i primi 5 sono stati ammessi alla selezione finale del 15 gennaio scorso. Questo è l’avviso più trasparente che troverete sul sito della Calabria Film Commission entrando nella sezione AVVISI E BANDI. Naturalmente dei 5 candidati ammessi al colloquio finale non vengono indicati i nomi e i cognomi ma solo i codici numerici identificativi. Speriamo che al più presto sia resa pubblica la graduatoria finale con tanto di nome e cognome dei vincitori.
Restando sempre sul sito della Calabria Film Commission si rimane colpiti dal fatto che in tutto sono pubblicati 39 avvisi, spesso ci si ferma alla pubblicazione degli stessi e dei moduli di presentazione ma non si arriva quasi mai alla pubblicazione degli esiti finali. Per il 2024 gli avvisi pubblicati sono in tutto 8, di cui ben 4 relativi all’avviso di selezione di cui abbiamo parlato prima. Eppure si tratta di una fondazione – la Calabria Film Commission – che è diventata l’architrave del potere di Roberto Occhiuto. Molti progetti e funzioni provenienti da diversi assessorati sono delegati alla fondazione. Questo richiederebbe il massimo di trasparenza e invece come abbiamo già scritto la trasparenza è semisconosciuta. Per rendere l’idea del potere che la Calabria Film Commission ha raggiunto nella Regione Calabria abbiamo predisposto uno schema semplificativo e riassuntivo.
1) FONDAZIONI. Tra le Fondazioni che affiancano la Regione Calabria, la Calabria Film Commission è quella in piena funzione e attività. Da un lato abbiamo le Fondazioni Linguistiche che stanno entrando in attività e dall’altro lato le fondazioni che sono state messe in liquidazioni, molte da anni con tanto di commissari ben retribuiti. Tra queste la Fondazione Terina che fino a qualche anno fa era incensata da tutti e ben finanziata dalle giunte dell’epoca. Poi si è deciso di abbandonarla travolta dai debiti e dalle polemiche. Speriamo che la Calabria Film Commisison tra qualche anno non intraprenda anch’essa questa triste strada…
2) CALABRIA FILM COMMISSION
Come abbiamo spiegato nella nostra inchiesta https://www.iacchite.blog/la-calabria-film-commission-come-il-fluido-mostruoso-di-blob-e-robertino-e-il-grande-fratello/ la Calabria Film Commission interviene in ben cinque settori di attività: produzione film e cortometraggi, promozione culturale cinematografica, costruzione Studios Lamezia, patrimonio cinematografico, promozione e valorizzazione Calabria. Un vero è proprio gigante. Nel grafico sopra riportiamo le dotazioni finanziarie di base che vengono assegnate ai singoli settori in base ai fondi europei ma che di volta in volta sui singoli progetti sono integrati con altri fondi europei e nazionali.
3) PRODUZIONE FILM, LUNGOMETRAGGI E DOCUMENTARI
Il core business rimane sempre il sostegno alle produzioni cinematografiche, audiovisive o musicali che vengano in toto o in parte realizzate in Calabria. Per questa linea di intervento è prevista una disponibilità finanziaria per il triennio di euro 9.000.000,00 in base ai fondi PAC 2014-2020. La seconda linea di intervento è la promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva. Tornando al sito della Calabria Film Commission, sempre nella rubrica Avvisi e bandi troviamo due avvisi relativi al bando per il sostegno alle opere cinematografiche per il 2024. Il primo del 9 gennaio 2024 e il secondo del 15 ottobre che proroga i termini di presentazione al 20 gennaio 2025, guarda il caso proprio oggi. Il piano ha una dotazione finanziaria di € 5.900.000, di cui € 3.200.000 sulle risorse del PR FESR FSE+ Calabria 2021-2027 e € 2.700.000 sulle risorse PAC Calabria 2014-2020. Sul sito possiamo trovare tutto: l’avviso pubblico, la domanda di partecipazione, le varie dichiarazione da allegare. Questo del sostegno alle produzioni cinematografiche è il punto più trasparente. Infatti se andiamo a vedere il bando relativo ai sostegni per le produzioni nell’anno 2023 troviamo l’avviso di bando e poi la graduatoria finale con i finanziamenti concessi. Tra i film che prevedevano un’ambientazione in Calabria sono stati finanziati nel 2023 14 tra film, fiction e cortometraggi, mentre 43 non sono stati ammessi. I contributi oscillano tra una media di 300 mila euro fino a 500 mila per i film/ lungometraggio. D’altronde non poteva essere diversamente visto che vi partecipano case cinematografiche di importanza nazionale. Certo poi ci srebbe da capire come vengono scelti i film da finanzire e quelli da respingere.
4) STUDIOS LAMEZIA
Per la realizzazione degli Studios a Lamezia Terme che non sarebbe altro che la Cinecittà calabrese, il piano triennale prevede un finanziamento di 10 milioni di euro. Sulla pagina Avvisi e bandi viene pubblicato il 2 settembre l’esito della gara d’appalto che con determinazione n. 458 del 15.12.2022 è stata aggiudicata alla RTI costituendo Ferraro S.p.a. (mandataria) – S.R.B. Costruzioni srl (mandante) per un importo contrattuale complessivo pari ad € 7.346.880,11 al lordo degli oneri di sicurezza. La Fondazione Calabria Film Commission ha già ricevuto un anticipo di 2 milioni di euro nel dicembre 2021 da parte della regione Calabria. La realizzazione degli Studios cinematografici è una scelta semplicemente folle che pagheremo a caro prezzo tra qualche anno quando dovremo affrontare i costi di manutenzione e di attività della stessa. Gli stessi studi di Cinecitta stanno affrontando una crisi finanziaria non semplice.
Alla chiarezza sulla gara di appalto segue invece una opacità su altri avvisi. Sul sito della fondazione troviamo tre avvisi pubblici risalenti al 2023. Il primo per la formazione di un “short list di liberi professionisti, iscritti all’albo professionale degli ingegneri ovvero degli architetti, finalizzato all’affidamento di incarichi professionali per l’espletamento di attività di collaudatore tecnico amministrativo e statico in corso d’opera e finale nella realizzazione dell’intervento «Studios di Lamezia Terme”.
Con il secondo avviso di luglio 2023 si ricercavano sei dipendenti interni all’amministrazione pubblica come “funzionario tecnico” per l’affidamento di incarichi professionali per lo svolgimento delle attività tecniche nella realizzazione dell’intervento «Studios di Lamezia Terme».
Il terzo avviso, sempre di luglio, era rivolto a:” l’individuazione di n. 2 unità di personale di altre pubbliche amministrazioni… inquadrato nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, profilo professionale “Funzionario tecnico”, per l’affidamento di incarichi di collaudatore tecnico amministrativo e statico in corso d’opera e finale nella realizzazione dell’intervento “Studios di Lamezia Terme”. Ebbene, di tutti e tre si pubblica l’avviso e il modulo di presentazione. Di tutti e tre gli avvisi chiusi nel 2023 non viene presentata nessuna graduatoria, né indicati i nominativi prescelti, né gli eventuali esclusi, niente di niente.
5) COMPETENZE
Le stesse modalità vengono seguite per quanto riguarda quasi tutte gli avvisi pubblici riguardanti la formazione di short list. A dicembre 2022 viene pubblicato l’avviso per l’aggiornamento di un ALBO DELLE COMPETENZE istituito presso la Calabria Film Commission fin dal 20 ottobre 2020. L’albo serve per individuare delle professionalità a cui rivolgersi in caso la fondazione non avesse al proprio interno la figura specifica richiesta. Anche qui modulo di presentazione, avviso e nessuna graduatoria. Andiamo indietro e troviamo il bando di integrazione per l’albo di competenze pubblicato il 21 dicembre 2020. Anche qui avviso pubblico e modulo di presentazione. Dell’ ALBO di COMPETENZE formato il 20 ottobre 2020 non c’è alcuna traccia nella sezione “Avvisi e bandi” del sito ufficiale. Per visonare questo albo bisogna fare una ricerca tramite google e ti appare il download dell’ Albo delle Competenze dove spicca tra le varie competenze il nome di Casadonte Gianvito, il padre del Magna Graecia Festival, direttore artistico, direttore teatrale e audiovisivo. Dei successivi aggiornamenti non si ha traccia né sulle pagine del sito della Fondazione, mentre su google troviamo un’ integrazione di gennaio 2021. Quello che sappiamo con l’avviso di dicembre 2022 è che a partire dal 1° gennaio 2023 l’iscrizione all’Albo è sempre aperta e che la fondazione esaminerà i curricula pervenuti ogni tre mesi.
6) PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE CALABRIA
Su questo punto abbiamo concentrato quasi tutta la nostra inchiesta precedente. Nel 2021 il campo di azione della Calabria Film Commission viene allargato alla promozione turistica. Per questa voce è passato l’ultimo Capodanno Rai a Reggio Calabria e tante altre manifestazioni di cui abbiamo già parlato e che sono riassunte nel grafico. Sul Capodanno Rai e su molte delle altre manifestazioni non appare nessun avviso o bando sulle pagine della fondazione. Invece appare il 17 luglio 2024 un avviso per l’individuazione di un fornitore a cui affidare i servizi di comunicazione, marketing e social media per il progetto “Ostelli Accoglienti”. Un avviso con scadenza il 30 luglio 2024. A chi sia stato affidata la realizzazione del progetto in oggetto il sito non ne fa menzione nemmeno nella pagina “progetti speciali” in cui vengono presentati sei ostelli della gioventù in Calabria e quattro filmati promozionali. Nessun cenno alla società a cui è stato affidato il progetto e non sappiamo nemmeno se in Calabria esistono solo sei ostelli per l’accoglienza dei giovani.
L’altro progetto è quello della “CREATIVITA’ TALENTUOSA”. Il concorso di idee aveva il compito di trovare nuove idee e modi per raccontare il territorio. Il sito ci informa che sono state selezionati 17 partecipanti tra i 18 e i 34 anni che hanno affrontato un percorso di circa 4 mesi (dal 3 aprile al 1 agosto 2024) che lì ha portati a presentare il proprio progetto comunicativo. Non si capisce bene come sia stata data pubblicità al concorso visto che non appare nessun avviso pubblico, né come sono stati selezionati i 17 partecipanti finali, nè come è stata scelta la struttura che ha seguito i ragazzi in questa esperienza. Si finisce con la chicca dell’annuncio di un video realizzato dai ragazzi che però si sono dimenticati di inserire sul sito.
Concludiamo in bellezza – si fa per dire… – con il progetto dei “100 MARCATORI IDENTITARI”. I Marcantonio dell’era Occhiuto. Viene pubblicato a novembre 2022 l’avviso della Regione Calabria per la realizzazione di eventi, format audiovisivi, creazione grafica dell’immagine coordinata, stampa di materiale vari. La fondazione – per il massimo di trasparenza – pubblica i link dove trovare i vari bandi che scadevano dopo appena sette giorni. Se voi oggi andare a cliccare su questi link vi appare la scritta: “La pagina non può essere trovata. Sembra che non sia stato trovato nulla in questa posizione”. Forse sarà stato disattivato il collegamento successivamente, sta di fatto che dell’esito di questi bandi non c’è traccia sul sito della fondazione.
CONCLUSIONI
Fino a quando sarà possibile che la Fondazione Calabria Film Commission non dia conto all’opinione pubblica in maniera chiara, semplice e trasparente dei costi di ogni singolo progetto, degli incarichi affidati, delle consulenze, delle società coinvolte??? E’ mai possibile che a quasi un mese dal Capodanno Rai delle teste di c… non vi sia un consuntivo sulle spese effettuate e su tutto il Circo Barnum messo su??? Ed è mai possibile che il presidente della Regione Roberto Occhiuto non intervenga per imporre trasparenza e chiarezza? Lui che parla sempre di una nuova narrazione della Calabria e che segue invece sempre gli stessi metodi tortuosi di governare per non far sapere al popolo bue la verità sugli sperperi e i soldi buttati via dalla sua amministrazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link