Bonus tutti gli aiuti per chi ha l’ISEE sotto i 20.000 euro

La Manovra finanziaria porta con sé un ventaglio di bonus 2025 e agevolazioni pensate per sostenere le famiglie italiane in difficoltà economica. I nuclei familiari con un ISEE inferiore a 20.000 euro potranno contare su misure per affrontare le spese quotidiane, dall’istruzione dei figli alle bollette energetiche, ma non solo.

In alcuni casi si tratta di aiuti già in vigore che sono stati riconfermati dall’esecutivo come il Bonus psicologo, il Bonus bollette, l’Assegno unico e l’Assegno di inclusione (ADI), ritoccati nei requisiti, la Carta Dedicata a Te e la Social card.

Un pacchetto di misure che punta a migliorare la qualità della vita delle famiglie numerose, dei pensionati e di chi vive situazioni economiche fragili. Vediamo nel dettaglio quali sono e i requisiti da rispettare per averli.

Bonus 2025, Carta acquisti e Carta Dedicata a Te: sotto i 20.000 euro di ISEE

Partiamo da due misure incluse nella lista dei Bonus 2025, per chi è sotto i 20.000 euro di ISEE, rinnovate anche per il nuovo anno. Spesso e volentieri confuse tra loro, sono la Carta qcquisti e la Carta Dedicata a Te.

La Carta acquisti ha fatto il suo debutto nel 2008 e da allora è sempre stata rinnovata. Si sostanzia in una ricarica bimestrale di 80 euro (40 euro per ciascun mese) da utilizzare per la spesa alimentare, comprare farmaci e pagare le utenze domestiche. L’altro vantaggio è racchiuso nello sconto del 5% sugli acquisti praticato nei negozi convenzionati.

I requisiti per richiedere la Carta acquisti includono un ISEE massimo di 8.052,75 euro, ma per gli anziani over 70 la soglia sale a 10.737 euro.

Accanto a questa troviamo la Carta Dedicata a Te, una PostePay prepagata che offre un contributo una tantum di 500 euro ai beneficiari. L’importo può essere speso per acquistare beni di prima necessità (alimentari), fare rifornimento di carburante e saldare il costo degli abbonamenti ai trasporti pubblici.

Le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro e almeno tre componenti, inclusi figli nati entro il 31 dicembre 2009, hanno la precedenza nell’assegnazione della Social card.

Bonus psicologo 2025

Tra le misure più apprezzate troviamo il Bonus psicologo 2025, pensato per supportare chi necessita di assistenza psicologica ma non può permettersi di sostenerne i costi. Stiamo parlando dell’aiuto economico, introdotto durante la pandemia da Covid-19, ora diventato permanente e che si rivolge principalmente alle famiglie con redditi bassi.

Gli importi per il Bonus 2025 sono suddivisi in base all’indicatore della Situazione economica equivalente dei richiedenti e senza superare il costo a seduta di 50 euro:

• ISEE fino a 15.000 euro:  importo fino a 1.500 euro;
• ISEE da 15.000 a 30.000 euro: massimo 1.000 euro;
• ISEE da 30.000 a 50.000 euro: massimo 500 euro.

La domanda va presentata tramite il portale Inps, allegando la documentazione necessaria per certificare i requisiti.

Assegno unico e Assegno di inclusione 2025

Il 2025 vede la conferma anche dell’Assegno di inclusione, una misura indispensabile per le famiglie in condizioni disagiate. Riservato a chi ha un ISEE inferiore a 9.360 euro, è rivolto a nuclei con almeno un componente disabile, un minore, un over 60 o persone in situazioni di difficoltà economica certificata.

L’importo varia da un minimo di 480 a un massimo di 7.560 euro all’anno e viene erogato in rate mensili per un periodo non superiore di 18 mesi, con possibilità di rinnovo alla scadenza. Le somme possono essere utilizzate per pagare affitti, utenze e altre spese essenziali.

L’Assegno unico Inps è una delle misure più importanti per le famiglie con figli a carico e lo sarà anche nel 2025. Per chi ha un ISEE fino a 17.090,61 euro, l’importo mensile massimo raggiunge i 199,40 euro per ogni figlio minore. Sono previsti incrementi per i figli con disabilità, famiglie numerose e le giovani madri sotto i 21 anni.

Bonus bollette 2025

Concludiamo la nostra disamina sul Bonus 2025 con un aiuto pensato per ridurre l’impatto delle spese energetiche sulle famiglie più vulnerabili: il Bonus bollette. Destinato a chi ha un ISEE sotto i 20.000 euro, si rivolge anche a pensionati e persone con gravi difficoltà fisiche che utilizzano apparecchiature elettromedicali.

I principali requisiti da rispettare per il riconoscimento dell’aiuto sono tre:

• ISEE fino a 9.530 euro;
• ISEE fino a 20.000 euro per famiglie numerose con almeno quattro figli a carico;
• Beneficiari di Reddito o Pensione di cittadinanza.

Per i primi mesi del 2025 è previsto un contributo straordinario aggiuntivo per chi usufruisce del bonus sociale elettrico, concepito per contrastare i rincari energetici. L’importo viene scalato direttamente dalle bollette, in modo da garantire alle famiglie e ai pensionati un risparmio immediato e tangibile.