A cena fuori salvando la patente. Ecco l’autista personale che ti riporta a casa, il miglior alleato dei ristoratori – Virtù Quotidiane

L’AQUILA – Quando le regole si fanno più ferree e le sanzioni per chi guida sotto l’effetto dell’alcol più onerose (come previsto dalla recente riforma del Codice della strada), timori e preoccupazioni dilagano e il consumo di bevande alcoliche diminuisce. C’è chi si lamenta e chi cerca soluzioni.

E proprio dalla volontà di trovare una soluzione nasce l’idea di Matteo Maurinaz, tra i precursori del ‘food delivery’ all’Aquila e da anni nel settore gastronomico: un servizio di trasporto privato, da realizzare in sinergia con le attività di somministrazione per garantire ai clienti la sicurezza di mangiare e bere senza preoccupazione, avendo a disposizione un “driver sobrio” che ti accompagna da casa al ristorante e viceversa.

Maurinaz, insieme a Flavio Baranello, ha progettato “From home to home”, una soluzione al servizio di chi, per una serata, può bere un bicchiere in più senza rischiare conseguenze, ma soprattutto al servizio dei molti ristoratori che, dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, fanno i conti con una sostanziale diminuzione nella vendita e somministrazione di alcolici.

“Dopo l’approvazione della nuova legge, che non ha modificato i valori minimi da rispettare prima di mettersi alla guida, ma ha aumentato le sanzioni per chi li supera, ho pensato di proporre questo servizio direttamente alle attività di ristorazione – spiega Maurinaz a Virtù Quotidiane -. Non è, infatti, un’iniziativa nuova, ma una riformulazione di quella nata otto anni fa, con la differenza che ora viene proposta in collaborazione con ristoranti o locali come discoteche, offrendo passaggi esclusivamente ai clienti, con auto private o con bus navetta”.

“La nostra è un’attività che non vuole fare concorrenza a nessuno, anche perché conosciamo bene le leggi che definiscono le regole per il trasporto di persone. Il nostro servizio viene fatto attraverso le attività di ristorazione ed è simile a quello degli alberghi che, con delle navette, prendono gli ospiti e li accompagnano all’aeroporto. Si potrà prenotare un’auto, o una delle nostre navette, e specificando gli orari, il guidatore andrà a prendere il cliente a casa dove lo riporterà quando avrà finito la cena”, spiega l’imprenditore.

“Ci tengo a ribadire che si potrà usufruire del servizio solamente andando a cena in un’attività convenzionata con noi – sottolinea -. Per questo stiamo stabilendo degli accordi con le attività interessate, indirizzando la proposta a quelle che somministrano alcolici. In questo modo le attività potranno limitare le perdite economiche, pari al 20%, che il settore della distribuzione di alcolici in Abruzzo lamenta”.

“Al tempo stesso anche i clienti avranno un servizio, offerto direttamente dall’attività, con la garanzia di non perdere la patente, di non fare incidenti, con la comodità di andare a cena senza prendere l’auto e senza pensare al parcheggio”.

Maurinaz non vuole limitare la sua proposta solo alle attività di ristorazione, ma estenderla a tutte le attività commerciali della città, in particolar modo quelle del centro storico.

“A L’Aquila è cosa nota che l’opinione pubblica denuncia una mancanza di servizi e parcheggi in centro. La nostra proposta vuole essere un servizio aggiuntivo per i cittadini ma anche per chi fa commercio in una città in ricostruzione e in ripresa economica. È per questo che vogliamo sia indirizzata a tutte le attività, indipendentemente dal tipo”.

L’attività “From Home To Home” salvo qualche sperimentazione non è ancora attiva: “Inizierà a febbraio, ma solo al raggiungimento di un numero minimo di adesioni da parte delle attività, che sicuramente troveranno interessante la nostra proposta”, conclude Maurinaz. Ilaria Micari