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Una storia che parte da molto lontano, incrociando i binari di altre vicende sportive che hanno reso leggendari paesi e uomini, in grado di esaltare il proprio coraggio in sfide improbe. Nel bel mezzo degli anni ’90 il Castel di Sangro divenne grande nel calcio, al punto da arrivare in serie B e difendere la categoria al cospetto di avversari ben più attrezzati. Nel tennis campano questa dimensione è da tempo assegnata. Prima di arrivare a San Giorgio del Sannio, cittadina di 10mila abitanti tra le province di Avellino e Benevento, quest’ultima ne dà evidentemente il marchio, di chilometri bisogna macinarne parecchi, seguendo il tracciato dell’A16 che ad un tratto si inerpica sul tratto dell’Appennino sannita.
Qui ogni cosa racconta di gente fiera, con una voglia matta di combattere e di mettere in discussione quel primato che Napoli, per ovvie ragioni, Avellino a ruota, richiamano a sé. Il Circolo Tennis San Giorgio del Sannio è relativamente giovane in quanto fu fondato nel 1979 dal professor Tonino Santucci, coadiuvato da altri appassionati che intesero così dar seguito alla scia dei successi italici di Panatta e soci. Il cambio di marcia lo impresse al club Michele Pepe, presidente dal 2008 e capostipite di una famiglia dal dna tennistico.
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I suoi figlioli Daniele e Roberto sono stati fortissimi giocatori di seconda categoria ed ora allenano i virgulti, tutti promettenti, che si alternano sulle superfici in terra e in veloce del circolo. Così come ottimamente fa Antonio Pepe, divenuto nel tempo uno dei coach più apprezzati della Campania. Lo si chieda ad Ylenia Zocco, vice campionessa italiana under 16 e vincitrice in doppio nel 2024 degli Internazionali d’Italia juniores. E’ di queste ore la notizia che più di altre gratifica la dedizione e l’impegno di quelli del San Giorgio: il CONI ha infatti conferito al club sannita la Stella di Bronzo al Merito Sportivo, attestando – così come si legge nelle motivazioni – “i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del CONI per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano”.
«L’unico segreto che conosciamo e che non temiamo di svelare – ci dice il presidente del CT San Giorgio del Sannio Michele Pepe – è l’umiltà del lavoro. In pochi credevano anni fa potessimo noi costruire e realizzare un progetto del genere. Invece nel 2025 il nostro circolo si appresta ad affrontare per il decimo anno consecutivo un campionato nazionale a squadre. Possiamo infatti vantare otto stagioni consecutive in serie B1 maschile e il prossimo sarà il terzo anno in serie B femminile, tra B2 e B1. Poi ci sono cinque scudetti italiani in sette anni, una ragazza convocata in nazionale juniores, tornei internazionali juniores vinti, due Master nazionali Kinder, una sfilza di titoli regionali in singolare e a squadre: tutti risultati che hanno portato lustro al nostro piccolo paese. Questo ci inorgoglisce più di ogni altra cosa perché esalta il senso di appartenenza dei nostri atleti.
Anche se in realtà oggi sono tanti i ragazzi che vengono da fuori per allenarsi qui, sobbarcandosi quei chilometri che per noi, da sempre, sono la normalità».
Il Circolo Tennis San Giorgio del Sannio ha intanto ufficializzato che per la stagione 2025 Federica Sacco sarà punta di diamante nella nuova avventura in B1. Dopo la finale dei play off per la Serie A raggiunta lo scorso anno, i sanniti ripartono con ambizioni rafforzate.
Federica d’altronde ha avuto una carriera juniores incredibile, vincendo lo scudetto italiano in tutte le categorie, indossando più volte la maglia della nazionale e raggiungendo il numero 57 delle classifiche mondiali juniores, con le partecipazioni a Wimbledon e US Open.
«Federica ha scelto subito il nostro progetto – ci racconta il coach del San Giorgio Antonio Pepe – nonostante le tante offerte ricevute da tutta Italia. Si è sempre trovata benissimo con le nostre ragazze, al punto da maturare l’idea che questo può rappresentare una sorta di Team Campania. Anche per lei l’idea di competere per la promozione è un sogno assai stimolante. Siamo intano contentissimi che Fede abbia scelto noi».
Il San Giorgio ripartirà puntando sulle ragazze del vivaio: Sara Milanese (2.3), anno 2004 e 1106 Wta, Ylenia Zocco (2.5), anno 2008, vivaio, con best ranking 2.3 e vicecampionessa italiana under 16 e Carmen Lettieri (2.6), anno 2006.
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Oltre alla Sacco il volto nuovo sarà quello della spagnola Alicia Herrero, 597 Wta in singolare e 175 in doppio. Completano il gruppo a disposizione dei capitani Antonio Pepe, Francesco Barile e Filippo Zocco, l’ucraina Oleksandra Olyinikova, numero 282 WTA, Giulia Carbonaro, attualmente 2.4 e 881 WTA, quindi la tedesca Vivian Wolff, numero 351 WTA e Lisa Sabino, 2.4 con best ranking 315 WTA.
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