“LICEO SCIENTIFICO-SPORTIVO: RIPENSARE I PARADIGMI PER ORIENTARE IL CAMBIAMENTO FORMATIVO VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE”

Torino, 17 e 18 gennaio – Proseguono le azioni strategiche per le Scuole incluse nel programma educativo del Comitato Organizzatore dei Torino 2025 FISU World University Games. In questo contesto, si colloca il Convegno “Liceo Scientifico-Sportivo: ripensare i paradigmi per orientare il cambiamento formativo verso un futuro sostenibile” organizzato dal Liceo Scientifico-Sportivo dell’Istituto Sociale, in qualità di Scuola Promotrice, congiuntamente al Comitato dei Giochi Mondiali Universitari Invernali di Torino 2025, Sport Innovation Hub APS ETS e con la collaborazione del CONI C.R. Piemonte e degli Organismi Sportivi del Piemonte, rivolto ai Dirigenti e ai Docenti dei Licei Scientifici ad indirizzo Sportivo.

Il convegno è iniziato venerdì 17 e proseguirà sabato 18 gennaio presso l’Istituto Sociale di Corso Siracusa 10, con la partecipazione di numerose istituzioni e rappresentanti del mondo sia della scuola che dello sport, tra cui il Coordinatore Didattico dell’Istituto Sociale Luca Imperatore, il Direttore Generale URS Piemonte Stefano Suraniti, l’Assessore all’Istruzione della Città di Torino Carlotta Salerno, il rappresentante dell’area Education&Culture della FISU Bertrand Fincoeur, e il Presidente del Comitato Organizzatore dei Torino 2025 FISU Games Alessandro Ciro Sciretti. Ha moderato l’incontro Marta Serrano, Direttore di Sport Innovation Hub.

L’obbiettivo è quello di valorizzare e rinforzare la Rete Nazionale dei Licei Scientifico-Sportivi (LiSS) quale comunità di pratica in movimento, creando una reale condivisione tra scuole che hanno questo indirizzo di studi, in modo che possano avviare tavoli di confronto e di scambio su esigenze o esperienze comuni. La volontà è quella di aprire cinque tavoli di lavoro su altrettante tematiche specifiche che possano portare alla stesura di un documento programmatico relativo al futuro del Liceo Scientifico-Sportivo.

Fra i temi del Convegno figurano: l’analisi dello stato dell’arte di questo indirizzo liceale; il rapporto tra sport, didattica quotidiana ed Esame di Stato; la relazione scuola-sport-famiglia-salute; il ruolo della convergenza sportiva in chiave di ecologia integrale e di rapporto con gli Enti del territorio e le realtà sportive; l’inclusione e la professionalizzazione nel binomio sport-e-accademia; il ruolo della digitalizzazione e la necessità di ripensare i paradigmi esistenti.

La linea guida è tracciata, e proseguirà con lo stesso intento nel prossimo futuro con convegni e seminari ospitati dagli altri Collegi dell’area Euro-Mediterranea (fra i quali figurano quelli di Milano, Palermo e Roma).

In questa fase, appare particolarmente importante dedicare un momento al confronto, all’incontro e al dialogo che permetta di mettere a fattor comune le esperienze maturate così come le difficoltà e le sfide affrontate quotidianamente dai Docenti. L’output previsto è l’elaborazione di azioni co progettate in risposta ai fabbisogni più rilevanti che possano disseminare buone pratiche, indurre a ripensamenti e riprogettazioni di questo indirizzo di studi e che consentano alla Rete la partecipazione a bandi di finanziamento in ottica nazionale ed europea.

Con l’occasione, i partecipanti al Congresso hanno anche accolto e premiato le scuole vincitrici del contest nazionale “Make School (and SPORT) more sustainable”, promosso dal Comitato organizzatore dei Giochi Mondiali Universitari Invernali con le realtà studentesche di Scienze Motorie dell’Università di Torino, dell’ITS Turismo e Attività culturali del Piemonte e con i giovani volontari dei Giochi Mondiali Universitari Torino 2025.

Nel corso della seconda giornata di Convegno saranno attivate cinque Community of Practice (COP) o “tavoli di lavoro” che, attraverso la collaborazione con un Esperto della tematica assegnata e di un Tutor produrranno un Position Statement da condividere, poi, con il Legislatore e gli Organismi centrali dell’Amministrazione statale. L’ambizioso output finale vuole essere non solo il rilancio della Rete e la condivisione di idee e di buone pratiche, ma anche la predisposizione dei lavori necessari e realizzare una Carta del Liceo Sportivo da intendersi quale documento programmatico e Mission Statement per il futuro dell’indirizzo.