Terzo weekend del 2025 con il meteo che sembra promettere ancora belle giornate seppure molto fredde almeno sino a sabato. Ecco quindi i nostri suggerimenti per questi giorni di metà gennaio, oltre alle gite da vivere sul lago di Como e dintorni. Una guida con tutti gli eventi più importanti in città e dintorni.
Ultimo titolo della Stagione d’Opera 2024/25 del Teatro Sociale di Como è I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, in scena venerdì 17 gennaio alle ore 20.00 e domenica 19 alle ore 15.30, coprodotto dai Teatri di OperaLombardia con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Tratto dalla tragedia shakespeariana, il titolo riscosse immediatamente un grande successo e venne programmato nei maggiori teatri italiani, non soffrendo praticamente mai, a differenza di altre opere, di periodi di scarsa programmazione. Continua
Grande ritorno di uno dei musical più amati dal pubblico che anche nella scorsa stagione ha conquistato i teatri italiani. Peter Pan – Il Musical è pronto ad accompagnare nuovamente i suoi spettatori in un entusiasmante viaggio verso l’Isola-che-non-c’è. Presentato da Alveare Produzioni e Gli Ipocriti Melina Balsamo, Peter Pan – Il Musical, tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato, è un sorprendente successo lungo 18 anni. Dal 2006, quando debuttò per la prima volta, lo spettacolo ha già affascinato oltre un milione di spettatori con più di 1000 repliche ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis. Riconoscimenti che testimoniano l’affetto del pubblico per questa fortunata produzione. Continua
Una mostra dedicata alla lunga ricerca di Mimmo Totaro nel campo della fiber art Il progetto, realizzato grazie al co-finanziamento di Regione Lombardia, permetterà di conoscere più a fondo la pratica artistica e la poetica di Totaro, anche attraverso una sezione specifica dedicata alle opere tattili un’innovativa modalità di fruizione che favorirà il dialogo tra differenti abilità sensoriali del pubblico in modo da riscoprire tutte le potenzialità espressive dell’arte tessile. . Continua
L’Associazione culturale Arte&Arte, con il patrocinio e sostegno del Comune di Como, organizza la trentatreesima edizione di Miniartextil 33, la più prestigiosa mostra internazionale dedicata alla fiber art contemporanea, che sarà allestita nella Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, nello Spazio Natta e nella Basilica di San Fedele a Como, da sabato 7 dicembre 2024 e fino al 9 febbraio, dal titolo “L’arte come preghiera”. In un’epoca dominata dalla tecnologia, dalla frenesia e dalla conseguente ansia da prestazione, emerge con crescente forza l’esigenza di ritrovare una connessione profonda con la propria spiritualità. Le risposte tecnologiche, per quanto efficaci e immediate, non possono colmare il vuoto esistenziale che molti sentono dentro di sé. Continua
Torna “Dai diamanti non nasce niente” nell’edizione che, con l’omaggio a Fabrizio De Andrè, segna e festeggia il diciottesimo anno di Arci Xanadù e del progetto Spazio Gloria. Per l’edizione 2025 il nuovo format che ha riscosso notevole successo lo scorso anno. Non più un insieme di gruppi raccolti in una singola serata, ognuno con qualche brano omaggio a Fabrizio De Andrè; ma la proposizione di esperienze di ricerca che tanti gruppi hanno sviluppato in questi anni e che meritano la piena possibilità espressiva. Quindi saranno tre serate evento e in ognuna di queste gli artisti sul palco riproporranno il loro De André. Continua
A poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa, il MASI Lugano dedica una importante mostra al fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 – Reggio Emilia, 1992). Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni Settanta e Ottanta Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali neII’Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul mezzo fotografico. Il progetto espositivo al MASI racconta la fascinazione di Ghirri per il viaggio — sia reale che immaginario. Attraverso un’accurata selezione di circa 140 fotografie a colori, per Io più stampe vintage degli anni Settanta e Ottanta provenienti principalmente dagli Eredi di Luigi Ghirri e dalla collezione dello CSAC di Parma, la mostra offre al pubblico l’occasione di scoprire non solo gli scatti più noti, ma anche quelli meno conosciuti. Continua
“Io ti odio”: sono state queste le prime parole che Frida Kahlo rivolge a Lucienne Bloch, quando le due si incontrano durante un party che il MOMA di New York organizza in onore di Diego Rivera, nel 1931. In quel periodo Rivera è il grande muralista messicano, Frida Kahlo la sua giovane moglie e artista ancora poco conosciuta, e Lucienne Bloch una altrettanto giovane artista. Da quel momento, la macchina fotografica di Lucienne inizia ad immortalare la vita di Frida. Sono molti i punti che legano le due donne: entrambe artiste, entrambe donne forti e determinate figlie di un secolo complesso, eppure libere da ogni tipo di briglia sociale. Continua
La seconda stagione di Strade Blu Live prosegue il suo viaggio da Nerolidio a Como cavalcando ancora le onde letterarie di Wlliam Least Heat-Moon. La rassegna, ideata da Maurizio Pratelli e Luca Castelli, si basa come sempre sull’idea di offrire storie da condividere. La prima serata di Strade Blu del nuovo anno riparte giovedì 23 gennaio, alle 21, da una grande songwriter internazionale come Emma Tricca (qui la nostra intervista) e dai vini della Valle d’Aosta di Andrea Maurice. In apertura, come consuetudine, lo spazio dedicato alle giovani band, in questo caso LaLaBand. Il percorso sarà accompagnato come sempre dalla collaborazione con il Libraccio di Como e dal primo appuntamento ufficiale con Slow Food. e in particolare con la produttrice lariana Federica Corti. Continua
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