Si è tenuta oggi a Piancastagnaio una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso della quale è stata sviluppata un’analisi sulla sicurezza di quest’area provinciale, con uno specifico approfondimento sul fenomeno dei furti in abitazione. In un’ottica di prossimità, l’incontro si è svolto presso la sede dell’Unione dei Comuni dell’Amiata-Val d’Orcia ed è stato allargato anche alla partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di categoria.
Il Comitato odierno si pone in continuità con il precedente, tenutosi a Siena il 16 dicembre scorso, che era stato convocato dal Prefetto a fronte della richiesta proveniente dal Presidente della Provincia a causa di un’apparente recrudescenza dei fenomeni criminali nel territorio in esame.
All’incontro, presieduto dal Prefetto di Siena, Matilde Pirrera, hanno preso parte il Presidente della Provincia, Sindaci o Assessori degli enti facenti parte dell’Unione di Comuni Amiata Val d’Orcia, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria.
Per una più approfondita conoscenza del fenomeno e per elaborare risposte sempre più efficaci, nel corso della riunione è stata svolta un’aggiornata analisi statistica sull’andamento dei furti in abitazione e, più in generale, dei delitti. Nel corso del focus si è constatato che, nel periodo 1 ° gennaio – 31 dicembre 2024, i furti in abitazione complessivamente commessi nella zona sono in calo di quasi il 30% rispetto al medesimo periodo del 2023; con importanti segnali di flessione in alcune realtà territoriali, come Abbadia S.S. e Piancastagnaio. Anche l’analisi delittuosa generale ha fatto registrare una flessione di quasi il 10% dei reati commessi nel territorio d’interesse.
Nei giorni scorsi, allo scopo di fronteggiare adeguatamente il fenomeno, i reparti dell’Arma territorialmente competenti, con il coordinamento della Prefettura, hanno intensificato i servizi di vigilanza preventiva e controllo del territorio, conseguendo alcuni preziosi risultati operativi nell’azione di contrasto, come è possibile evincere dai dati.
Nella consapevolezza di dover comunque fornire ulteriori risposte alle istanze del territorio, nel corso dell’incontro i partecipanti hanno condiviso una serie di iniziative:
– l’ulteriore rafforzamento del controllo del territorio a cura dell’Arma e della Polizia di Stato, anche attraverso servizi straordinari che saranno calendarizzati d’intesa tra la Questura e il Comando Provinciale Carabinieri;
– attuazione del Protocollo Mille Occhi sulle Città, progetto di partenariato pubblico-privato in materia di sicurezza pubblica e urbana, rinnovato il 25 gennaio 2022 dal Ministero dell’Interno, dall’ANCI e da UNIV, assieme alle altre Associazioni maggiormente rappresentative della sicurezza privata. Infatti, facendo seguito a quanto condiviso in occasione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 16 dicembre scorso il Prefetto ha sottoscritto, con quattro istituti di vigilanza, un apposito Protocollo d’Intesa con cui viene demandato ai citati operatori, ai sensi dell’art. 256/bis del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 e successive modificazioni, lo svolgimento dei servizi di “sicurezza complementare”, nei limiti fissati dalle disposizioni del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 e successive modificazioni. Pertanto, le guardie particolari giurate, nello svolgimento dell’attività dei servizi di sicurezza complementare affidati dalla committenza dell’Istituto di vigilanza da cui dipendono, potranno altresì svolgere compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi di informazione di particolare utilità per le Forze di Polizia e per le Polizie locali, per la prevenzione e la repressione di reati. Tale strumento potrà produrre favorevoli ricadute anche sul territorio dell’Amiata-Val d’Orcia ove gli istituti interessati potranno fornire il loro valido contributo, secondo le prescrizioni tecniche che verranno fornite dal Questore;
– Realizzazione, da parte dei Comuni, di un studio di fattibilità sull’istituzione di una Sala Operativa integrata per l’osservazione delle circa 160 telecamere di sicurezza esistenti sul territorio dell’Amiata-Val d’Orcia. L’implementazione di questa struttura consentirebbe un uso preventivo e non solo repressivo degli apparati tecnologici esistenti.
Un focus è stato dedicato alle molteplici imprese che operano nel settore della pelletteria e che, per l’eccellenza delle lavorazioni prodotte, potrebbero rappresentare un potenziale target per la criminalità. E’ stato, pertanto, svolto un approfondimento sugli strumenti di difesa passiva e di vigilanza di cui le principali aziende si sono dotate, pur nella consapevolezza che il 2024 non ha fatto fortunatamente registrare, in questo territorio, furti a danni di aziende.
A tal riguardo il Prefetto ha invitato i rappresentanti delle associazioni di categoria a invitare i propri associati a valutare la possibile sottoscrizione di specifici Protocolli d’Intesa, realizzati dal Ministero dell’Interno, che prevedono la creazione di impianti di videosorveglianza collegati, attraverso particolari specifiche tecniche, con le Sale Operative delle Forze di Polizia.
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