Addio al posto in Toyota e in P&G per craere la piattaforma B2B che offre consulenza e servizi finanziari ai lavoratori dipendenti. Nel capitale anche Cdp Venture Capital
L’educazione finanziaria diventa un benefit aziendale, grazie a Funnifin, una startup italiana che mira a trasformare il rapporto dei lavoratori con il denaro. E continua acrescere: il 23 dicembre 2024 la società ha chiuso un nuovo round di finanziamento da 850 mila euro: 650 mila euro in equity e 200 mila euro in finanziamenti agevolati. «Questo risultato è il frutto di due anni di duro lavoro e di una visione chiara: rendere l’educazione finanziaria accessibile e rilevante per i dipendenti di ogni livello aziendale», spiega Leonardo Capotosto, 28 anni, co-fondatore e ceo di FunniFin.
Una piattaforma per il benessere finanziario
Funnifin è nata a fine 2021 dall’intuizione di Capotosto e dell’amico Lapo Nidiaci, all’epoca studenti all’Escp Business School di Parigi, a cui si sono aggiunti Michele Bramante e Maurizio Rinaldi, ma ha già conquistato clienti del calibro di Gruppo Iren e Gruppo Hera. «Abbiamo lasciato i nostri lavori in P&G e Toyota per seguire questo sogno», racconta Capotosto. La startup offre una piattaforma B2B che le aziende mettono a disposizione dei propri dipendenti. «Il nostro obiettivo è supportare il benessere finanziario dei lavoratori. Ad esempio, aiutiamo a gestire mutui, fondi pensione, TFR e altri aspetti fondamentali della pianificazione finanziaria», spiega Capotosto.
La piattaforma include strumenti innovativi come un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale addestrato internamente, sessioni one-to-one con professionisti finanziari e workshop in azienda. «Oltre all’assistenza personalizzata, offriamo percorsi di educazione finanziaria, come un corso in 10 episodi da 5 minuti ciascuno e quiz interattivi. Questo approccio combinato di tecnologia e umanizzazione ci distingue nel mercato», aggiunge.
Il round finanziario
Dopo aver raccolto 250 milia euro di fondi iniziali (pre-seed) da business angel e incubatori, inclusi 100 mila euro dal programma di accelerazione Personae di Cassa depositi e prestiti, la startup con sede legale a Firenze e sede operativa in Puglia ha appena concluso un nuovo round di finanziamenti da 650 mila euro in equity: 400 mila euro da Personae, che oltre a CDP Venture Capital è partecipata da SocialFare Seed, Avanzi Etica Sicaf e Fondazione Italiana Accenture. Mentre il resto è arrivaot da Syscon Srl, un’azienda romana specializzata in software gestionali HR, e Marco Costaguta, ex Bain, tramite il veicolo Timeless II Srl.
La Regione Puglia ha poi fornito 200 mila euro di finanziamento agevolato attraverso il programma TecnoNidi: 140 mila euro a fondo perduto e 60 mila euro da restituire in 7 anni a tasso zero. «Il sostegno delle istituzioni locali è stato cruciale per il nostro sviluppo, considerata la nostra sede operativa in Puglia», sottolinea Capotosto.
Le stime sulla crescita
L’obiettivo non è solo finanziario. FunniFin si è infatti costituita come società benefit. «Non vogliamo creare solo un business sostenibile, ma contribuire concretamente a migliorare l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione italiana», sostiene Capotosto. Che ha progetti di sviluppo ambiziosi: nel 2025 punta a triplicare i clienti, che oggi sono una decina, e a raggiungere i 60 mila lavoratori dipendenti serviti. «Abbiamo già stretto accordi con gruppi importanti come Iren, Hera e Fater, al momento stiamo trattando con Autostrade per l’Italia, Ferrovie dello Stato e Oviesse», anticipa il manager-imprenditore. Da quest’anno, inoltre, la società amplierà ulteriormente i servizi, aggiungendo «funzionalità per aiutare i dipendenti a ottimizzare la gestione del proprio denaro».
Entro il 2027, l’obiettivo è raggiungere 200 aziende clienti e un fatturato di oltre 3,4 milioni di euro, con un Ebitda positivo del 26%. «Siamo determinati a diventare leader nel settore del benessere finanziario dei dipendenti, migliorando al contempo l’alfabetizzazione finanziaria in Italia», afferma Capotosto.
Per supportare questa crescita, la startup assumerà tre nuove figure professionali: un commerciale, un marketing manager e un customer support, portando a 10 il numero dei collaboratori.
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