Come sta avvenendo in diversi enti territoriali, anche il Comune di Spoleto è alle prese con gli avvicendamenti conseguiti alle nuove nomine in Regione. In tutta l’Umbria, tra Comuni e Province, sono in corso i vari subentri dovuti all’incompatibilità delle cariche. Così è anche nella massima assise spoletina in seguito alle dimissioni presentate lo scorso 10 dicembre dal vicesindaco Stefano Lisci, eletto appunto consigliere regionale nelle fila del PD. Il sindaco Andrea Sisti ha formalizzato nel pomeriggio di ieri, 16 gennaio, la nomina di un nuovo assessore della Giunta comunale fino alla scadenza del mandato in sostituzione di Lisci. Si tratta di Federico Cesaretti.
Federico Cesaretti entra nell’esecutivo di Spoleto
Già consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico, a Cesaretti vanno le deleghe alla vigilanza e sicurezza della Città, del territorio e Protezione Civile; rapporti con le associazioni sportive; opere pubbliche non connesse alle rigenerazioni; rapporti tra Giunta comunale e A.Se. l’Azienda Servizi Spoleto srl. Fatta eccezione per le risorse umane, Cesaretti raccoglie così l’eredità di Lisci con l’aggiunta delle opere pubbliche che invece erano di competenza finora dell’assessora Manuela Albertella.
La nomina di Cesaretti non è l’unico cambiamento in seno alla Giunta Sisti. Anche le deleghe di altri assessorati sono state infatti rimodulate e una, in particolare, ha fatto la sua comparsa per la prima volta. Altro cambiamento in vista: la designazione del nuovo capogruppo del PD che dovrà ora subentrare a Cesaretti.
Tutte le nuove deleghe al Comune di Spoleto
Per tre assessori dell’esecutivo Sisti cambiano quindi le deleghe. Al vicesindaco Danilo Chiodetti sono state assegnate le nuove deleghe alla programmazione di Agenda Urbana e dei borghi rurali e alle risorse umane che, come anticipato, erano di competenza di Lisci. All’assessora Luigina Renzi va la nuovissima delega alla promozione della pace e dell’accoglienza mentre all’assessora Agnese Protasi la promozione delle politiche di sostenibilità e dell’economia circolare nelle scuole e nell’associazionismo.
Rimodulata la delega all’assessora Manuela Albertella, a cui è stata assegnata la valorizzazione della rigenerazione identitaria urbana, rurale, produttiva e sostenibile ma che non avrà più le opere pubbliche. Restano invariate, infine, le deleghe agli assessori Giovanni Maria Angelini Paroli con marketing e innovazione imprenditoriale e del turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale e a Letizia Pesci con transizione digitale dell’amministrazione, comunicazione dei servizi al cittadino, all’impresa e al turista.
La novità della delega alla Pace: Vittoria Ferdinandi prima in Umbria a istituirla
Per la prima volta nella Giunta del Comune di Spoleto è stata istituita la delega alla Pace. Una novità che segue il buon esempio della Giunta regionale a guida Stefania Proietti. In Regione l’assessore a cui è andata è Fabio Barcaioli, segretario regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, a cui sono stati assegnati anche welfare e istruzione.
Ad aprire la strada alla delega alla pace nei Comuni umbri era stata però Vittoria Ferdinandi. La sindaca di Perugia nel giro delle assegnazioni aveva destinato l’inedita “Educazione alla pace e alla multiculturalità” all’assessora Lucia Maddoli. La prima cittadina del capoluogo aveva dato avvio così a un nuovo corso nelle deleghe istituzionali, ora confermato anche da Spoleto. Da un lato sottolineando la vocazione pacifista dell’Umbria, dall’altro puntando sulla necessità di occuparsi della Pace, un bene comune che in tempi di conflitti dilanianti, diventa sempre più urgente promuovere e condividere.
Nei secoli, da San Francesco ad Aldo Capitini, l’”inventore” della Marcia della Pace, il cuore verde d’Italia ha dato i natali ad alcune delle figure più emblematiche del pacifismo in tutto il mondo. Esempi sempre vivi che sono entrati anche in politica, continuando ad ispirare l’operato di molti. La presidente Proietti in primis, grande devota di San Francesco, che del Cantico delle Creature ha fatto la sua bandiera.
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