Confcommercio Trieste, da “Buon Anno” 12mila Euro per la solidarietà

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Un gesto concreto di solidarietà a beneficio di quanti soffrono di patologie gravi e difficili da curare e a favore della ricerca.

E’ stato anche questo, “Buon Anno Trieste 2025”, l’evento organizzato dalla Confcommercio triestina attraverso Terziaria Venezia Giulia, per augurare dodici mesi di serenità e crescita a cittadini e imprese del territorio e svoltosi la sera dell’Epifania  al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Politema Rossetti”.

Lo spettacolo “Let the music Play” della Ceghedaccio Symphony Orchestra Fvg, reso possibile anche grazie al supporto di Fondazione CRTrieste, Comune di Trieste, Regione Autonoma FVG, BCC Venezia Giulia, Confidi Venezia Giulia e 50&Più Enasco, promosso dal Convention Visitors Bureau Trieste, è stato dunque occasione per rinnovare l’attenzione dell’associazione di categoria per quanti si adoperano costantemente a beneficio della collettività.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

I proventi della serata infatti, pari a 12mila Euro, sono andati, equamente divisi, a supporto delle attività di Associazione Azzurra Malattie Rare Onlus e, dietro suggerimento del Comitato Cielo Aperto, a sostegno di due progetti di ricerca, uno del Reparto di Oncologia e l’altro di quello di Ematologia, dell’Ospedale Maggiore di Trieste.

“Oltre a ringraziare in primis i nostri sostenitori e partner che ci hanno consentito di organizzare una serata peraltro apprezzata dai presenti – ha sottolineato nella circostanza il presidente di Confcommercio Trieste, Antonio Paoletti –  la nostra gratitudine va anche agli imprenditori e ai cittadini che ci hanno appoggiato, ribadendo ancora una volta non solo la sensibilità delle aziende del nostro settore, ma anche la generosità di una Trieste dove, obiettivamente, la solidarietà, declinata in diversi modi e per svariate finalità, è di casa.

Per quanto ci riguarda – ha quindi ricordato Paoletti  – “Buon Anno Trieste”, è però solo uno dei tasselli di quell’impegno sociale che la Confcommercio concretizza nell’arco dei dodici mesi attraverso l’attuazione e la promozione di varie iniziative. Guardando ad esempio al solo ultimo triennio e limitando il focus al tradizionale concerto dell’Epifania, alla campagna “Offri un caffè buonissimo”, realizzata in collaborazione con la FIPE ed altri partner, a varie progettualità poste in essere del nostro Gruppo Giovani Imprenditori e ad alcuni altri impegni,  siamo riusciti a donare a diverse realtà che si spendono in attività benefiche, con varie finalità, circa 90mila Euro.   

Crediamo infatti che, al di là delle sue mission di tutela e supporto alle imprese del terziario – ha concluso il presidente di Confcommercio – la nostra associazione debba cogliere l’opportunità, che giunge dalle sue riconosciute rappresentatività e riconoscibilità, per contribuire alla coesione sociale e all’inclusione in quanto componenti essenziali per incentivare stabilità e crescita del nostro territorio in ogni sua espressione”. 

A seguire l’intervento dell’assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Giorgio Rossi, che ha evidenziato come “Buon Anno Trieste” sia un felice esempio di collaudata sinergia fra pubblico e privato in grado di generare ricadute positive, sotto molteplici aspetti, per territorio e collettività e quello del Segretario Generale della Fondazione CRTrieste, Paolo Santangelo che, da parte sua, ha fatto rilevare come il supporto dato all’evento sia motivato dalle sue finalità di impegno sociale che è una delle peculiarità della Fondazione stessa.

 

“Le risorse che ci sono state donate – ha poi spiegato Alfredo Sidari, presidente di  Associazione Azzurra Malattie Rare Onlus – ci permetteranno di proseguire ed ampliare le attività della nostra associazione che, da 25 anni, promuove l’informazione sociale e sanitaria sulle problematiche dei malati rari, cura un centro di raccolta dati per la divulgazione delle conoscenze e delle risorse esistenti ed aiuta i pazienti nel reperire opportunità e centri di riferimento”. Fra le priorità di Azzurra che, ad oggi, segue una cinquantina di famiglie offrendo servizi ed assistenza di vario carattere, sono incluse pure il supporto alla ricerca scientifica e l’organizzazione di gruppi di auto-aiuto tra i familiari che devono affrontare le pesanti conseguenze di cui è foriera una “malattia rara”.

“La donazione derivante da “Buon Anno Trieste 2025” – è intervenuta quindi Daniela Cola, che assieme a Rosa Balanzin, coordina il Comitato Cielo Aperto, sorto nel 2018, ma operativo già dal 2011 con l’obiettivo di migliorare le strutture ospedaliere del territorio con l’acquisto di macchinari e il supporto alla ricerca   –  ci consentirà di garantire l’attività di due medici ricercatori, uno in forze al Reparto di Oncologia, diretto dalla dott.ssa Alessandra Guglielmi e l’altro a quello di Ematologia, guidato dal dott. Francesco Zaja. Si tratta di un progetto, in essere da 4 anni, che consiste nel costante aggiornamento di un database nazionale che raccoglie indicazioni e risultati, derivanti dagli studi in corso, per migliorare l’efficacia dei farmaci utilizzati per il trattamento di patologie di carattere oncologico ed ematologico”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

“Grazie alle nostre disponibilità  – ha ricordato di seguito Rosa Balanzin – abbiamo già potuto comperare varie infrastrutture di laboratorio per entrambi i reparti, ma è chiaro che, una volta esauriti i fondi istituzionali stanziati allo scopo, in assenza di ulteriori contributi, i ricercatori sono impossibilitati a proseguire nel loro operato che è fonte di speranza e sollievo per tanti ammalati. Da qui perciò – ha concluso Balamzin – l’importanza dell’attenzione che ci è stata dedicata da Confcommercio – che ci consentirà di rafforzare il nostro impegno, che, negli ultimi 7 anni, ci ha consentito di raccogliere circa 350 mila Euro destinati al miglioramento di strutture ed accoglienza dei presidi ospedalieri locali”. 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link