Titoli sotto la lente a Piazza Affari, Intesa Sanpaolo e Leonardo

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Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future EuroStoxx 50 +0,2%.

Il FtseMib di Milano lunedì ha chiuso in rialzo dell’1,5%, sul massimo da inizio 2008.

L’euro dollaro tratta a 1,028. 

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Germania. L’inflazione tedesca è scesa leggermente a dicembre al 2,8%, ha comunicato l’ufficio federale di statistica confermando i dati preliminari. I prezzi al consumo tedeschi, armonizzati per il confronto con gli altri Paesi dell’Unione europea, erano aumentati del 2,9% su base annua a novembre.

Titoli sotto la lente

  • Generali Il management punta a portare al Cda già convocato del 20 gennaio un’intesa preliminare con Natixis Investment Managers per l’integrazione delle attività di asset management, secondo due fonti vicine alla situazione. C’è l’ipotesi che i soci che non vedono con favore all’operazione con Natixis, in particolare Caltagirone e Delfin, chiedano una assemblea straordinaria di Generali nell’ambito della quale è possibile far scattare il diritto di recesso, scrive oggi il Sole 24 Ore.
  • Intesa Sanpaolo. La fondazioni azioniste stanno completando la lista per il rinnovo del Cda nella prossima assemblea di fine aprile, con l’obiettivo di presentarla entro febbraio, scrive Mf ribadendo che nella rosa dei nomi ci saranno molte conferme a partire dal presidente Gian Maria Gros-Pietro e l’AD Carlo Messina.
  • Iren: Kepler Cheuvreux ha promosso il giudizio a Buy.
  • Leonardo . Morgan Stanley ha rivisto al rialzo la raccomandazione a ‘overweight’ da ‘equal weight’, con un target price di 35 euro, rispetto ai 25 euro precedenti.
  • Stellantis Le consegne consolidate  per i tre mesi conclusi il 31 dicembre 2024 sono stimate a 1.395mila unità, con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’andamento delle consegne nel periodo, spiega una nota, si è mosso direzionalmente in linea con quello delle vendite sottostanti, pari a – 5% circa, in quanto le iniziative di riduzione delle scorte negli Stati Uniti si sono concluse con successo e le consegne in Europa sono state sostenute dal lancio di alcuni prodotti di nuova generazione che hanno ridotto il gap temporaneo nell’offerta di alcuni modelli Stellantis nella regione. In Nord America, le consegne del quarto trimestre sono diminuite di circa 115 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2023, con un calo del 28% su base annua, a fronte di un calo delle vendite più contenuto, pari al 5% su base annua. Il calo maggiore delle consegne riflette le iniziative di riduzione delle scorte, in cui la disciplina della produzione combinata con le azioni di incentivazione ha portato a una riduzione di circa 80.000 unità delle scorte presso la rete negli Stati Uniti rispetto alla fine del terzo trimestre, chiudendo il periodo con poco più di 300.000 unità. Nell’Europa allargata, il calo delle consegne del 6% su base annua nel 4* trimestre si è fortemente ridotto rispetto al 3* trimestre (-17% su base annua), in quanto la temporanea carenza di alcuni modelli del segmento B è stata sostanzialmente ridotta grazie al lancio della Citroën C3/ë-C3. Le consegne sono cresciute del 5%, trainate da un incremento del 12% in Sud America e da una situazione stabile in Medio Oriente e Africa, più che compensando il calo in Cina, India e Asia Pacifico. Le consegne in Sud America hanno beneficiato di una domanda di settore più forte in tutti i principali mercati e di una ripresa della produzione in corso dopo l’alluvione nel Rio Grande do Sul. Le consegne in Medio Oriente e Africa sono rimaste stabili, grazie ai miglioramenti registrati in Turchia, Marocco, Egitto e Tunisia, in gran parte compensati dall’impatto delle restrizioni temporanee alle importazioni in Algeria.
  • STM:  Goldman Sachs ha tagliato il target da 30,7 a 27 euro.
  • Conto e carta

    difficile da pignorare

     

  • Unicredit, Il governo non sta pensando ad un decreto per ampliare i poteri speciali nell’ambito del ‘golden power’ sulle operazione di M&A nel settore finanziario. Lo detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti smentendo le speculazioni relative all’adozione di un decreto che darebbe al governo un maggiore spazio di intervento nell’Ops di UniCredit su Banco Bpm. La Commissione Europea ha approvato l’acquisizione del controllo esclusivo di UniCredit Cnp Vita da parte di UniCredit.

Fuori dal paniere principale

  • Banca Ifis. Banca Sella Holding è interessata a valutare l’Opas di Banca Ifis su illimity, di cui possiede una partecipazione del 10%. Secondo MF anche Andrea Pignataro che detiene il 9,4% della società attraverso FermIon Investment Group, sarebbe disponibile ad esaminare senza preclusioni l’Opas.
  • Avio. Ha siglato un Mou con la start-up giapponese Bull per sviluppare l’applicazione di un dispositivo per la prevenzione dei detriti spaziali a bordo del razzo Vega C



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