Pía León, chi è una delle migliori chef al mondo a Masterchef 14

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Scelta obbligata e di spessore per una puntata dedicata alla cucina green. A Masterchef si celebra la biodiversità e l’attenzione al territorio e tutte le strade questa volta non portano a Roma bensì a Lima, dove nel suo Kjolle, la miglior chef donna del mondo nel 2021 per il World’s 50 Best Restaurant porta avanti la sua idea gourmet in cui il diktat è rispetto della terra e delle materie prime. Al cospetto di Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, arriva Pía León regina della cucina peruviana che con il suo approccio legato alla tradizione ma allo stesso rivoluzionario ha scritto la storia della ristorazione sudamericana e mondiale.

Chi è Pía León, tra le migliori chef donne al mondo ospite stasera a Masterchef

Pía León nasce a Lima nel 1986 e fin da piccola si trova a respirare il food love più genuino. La madre è proprietaria di un catering e Pía capisce subito che la sua strada sarà la stessa. A 16 anni inizia ad aiutare la madre mentre si diploma alla scuola di cucina Le Cordon Bleu nella capitale peruviana. Dopo la teoria, la pratica. La prima esperienza è nel ristorante Astrid y Gastón a San Isidro, distretto a sud-ovest di Lima. Zaino in spalla, Pía prende l’aereo e bussa alla porta del rinomato El Celler de Can Roca, tre stelle Michelin a Girona in Spagna.

Dopo tre anni torna a casa con un bagaglio di skill, abilità e maturità, che la accompagnano al grande salto. Nel 2009 l’incontro della vita con lo chef visionario Virgilio Martinez che l’arruola nella brigata del suo Central, ristorante avant garde fondato sulla biodiversità e con focus sulla cura degli ingredienti noti ma soprattutto quelli dimenticati e da salvaguardare del patrimonio gastronomico peruviano.

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ERNESTO BENAVIDES//Getty Images

Pía León

Inizia così una collaborazione professionale e personale (nel 2013 si sposano e due anni dopo nasce il figlio Cristóbal), una tempesta perfetta che li porta sul tetto del mondo. Il loro Central entra nel 2013 nella classifica dei World’s 50 Best Restaurant, senza uscirne per anni: nel 2023 conquista il primo posto accendendo di diritto alla Best of the Best, la speciale classifica di tutti i ristoranti che dalla prima edizione della lista nel 2002 hanno conquistato la vetta, e che risultano dunque fuori gara lasciando spazio alle nuove realtà del settore.

Più che un ristorante, il Central è un laboratorio di innovazione e ricerca, che fa della sua filosofia la riscoperta degli ingredienti indigeni peruviani, dalle coste del Pacifico alle altitudini delle Ande e l’oscurità della giungla amazzonica. L’innovazione di Central ha il suo fulcro in Mater Iniciativa, centro di ricerca coordinato dallo chef Virgilio Martínez e la co-direttrice, sua sorella Malena da cui arriva tutto ciò che viene cucinato nei ristoranti della famiglia Martinez.

L’avventura con il Kjolle, quarto ristorante al mondo nella Best Restaurant

Nel 2018, Pia apre il suo Kjolle (oggi è alla posizione numero 4 della 50 Best Restaurant ndr) che prende il nome quechua da un albero che cresce ad altitudini improbabili, sfidando le condizioni climatiche e la carenza di ossigeno, e che condivide con il Central la filosofia green e l’idea di consumo consapevole ed ecosostenibile, rispetto dell’ambiente e delle risorse alimentari. La differenza è che Kjolle si focalizza sul prodotto “con un menù semplice fatto di piatti composti da soli quattro o cinque ingredienti”.

“La sua ricerca gastronomica è un affondo sulle caratteristiche e le potenzialità di prodotti da riscoprire, elaborati in piatti di grande impatto estetico, come nel caso del famoso Muchos Tubérculos che unisce radici e tuberi diversi”, scrive il Gambero Rosso. Nel 2021 il riconoscimento dalla World’s 50Best con il premio come miglior chef donna del mondo. “È un premio controverso, ma è un’opportunità, una piattaforma per rendere visibile il lavoro che hai fatto. Quest’anno è il mio, ma anche delle chef che lo vinceranno dopo di me e di quelle che lo hanno vinto prima” ha dichiarato la chef alla stampa dopo l’assegnazione, “Ma siamo onesti, ci sono molti più chef maschi, è la verità. Guardiamolo dal lato positivo, può generare più motivazione per le donne e incoraggiarle, provare a farlo”.

Fermarsi mai. Le nuove sfide di Pía e Virgilio sono il bistro-bar Mayo, insegna casual di Lima, e il ristorante, Mil, che si trova nella stessa struttura di Mater Iniciativa a Cuzco, 3568 metri sul livello del mare nel cuore delle Ande peruviane con vista sulle rovine inca di Moray dove il cibo è connesso in ogni sua fibra con la storia, la tradizione, la terra.



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