Eā in gioco il futuro occupazionale e produttivo della Basilicata.
Partendo dal caso Stellantis, con i segnali positivi legati alla produzione di nuovi modelli di auto giĆ a partire da questāanno ā il cui impatto, ovviamente, sarĆ influenzato dalla risposta del mercato ā oggi nella sede di Confindustria Basilicata si ĆØ parlato di automotive e, in generale, di sviluppo imprenditoriale.
Le aziende chiedono sostegno, sincronia tra i tempi della pubblica amministrazione e dellāimprenditoria, meno burocrazia e incentivi mirati.
Dalla Regione Basilicata arriva una risposta concreta alla richiesta del mondo produttivo lucano: sono pronti 24 bandi per finanziamenti pari a 285 milioni di euro nei primi 6 mesi del 2025.
INVESTIMENTI ā āLa crisi che sta attraversando il settore automotive ā ha detto il Presidente della Regione, Vito Bardi, intervenuto allāevento coordinato dal Presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma ā ci impone di riflettere seriamente sul nostro futuro produttivo.
Ć evidente che dobbiamo esplorare nuove strade e diversificare le nostre attivitĆ economicheā.
In questo contesto, Bardi ha annunciato di aver chiesto un incontro privato con il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per discutere la possibilitĆ di un investimento significativo in Basilicata, simile a quello che avvenne con lāarrivo della Fiat nel 1993.
āQuellāinvestimento ā ha detto il presidente ā fu un punto di svolta per la nostra economia e credo fermamente che si possa replicare con successo attraverso nuove iniziative.
Ć fondamentale individuare alternative imprenditoriali che siano valide sia dal punto di vista competitivo che occupazionale.
Dobbiamo puntare su settori innovativi e sostenibili, come lāaerospazio che giĆ pone la Basilicata tra le regioni piĆ¹ dinamiche.
Il nostro territorio ā ha aggiunto ā ha tutte le potenzialitĆ per attrarre investimenti importanti e per diventare un polo di eccellenza in nuovi ambiti produttiviā.
ATTRATTIVITAā ā A proposito di attrattivitĆ , Bardi si ĆØ soffermato sulla Zes unica del Mezzogiorno ribadendo che ĆØ necessario evitare dislivelli e disomogeneitĆ con le altre realtĆ interessate, tema piĆ¹ volte sollevato dal presidente sui tavoli romani: āIl nostro incentivo agli investimenti ĆØ pari al 30%, inferiore rispetto al 40% di altre regioni del Sud.
Ć fondamentale che questo squilibrio venga risolto al piĆ¹ presto per garantire pari opportunitĆ di sviluppo e crescita per tutte le aree coinvolte.
Sto attivamente dialogando con Giosi Romano, il coordinatore della Zes unica, per trovare soluzioni concrete e tempestive.
Il nostro obiettivo ĆØ quello di ottenere una revisione degli incentivi che possa compensare il gap attuale e permettere alla Basilicata di competere ad armi pari con le altre regioni del Sudā.
COESIONE ā Bardi ha anche reso noto che il 28 gennaio incontrerĆ lāex ministro Raffaele Fitto, attualmente commissario europeo per la Coesione e le Riforme: āLa Basilicata ha bisogno di strumenti efficaci per promuovere lo sviluppo economico e sociale, e gli accordi di coesione sono fondamentali per raggiungere questi obiettivi.
Durante lāincontro ā sottolinea il presidente ā mi impegnerĆ² a rappresentare al meglio le esigenze e le aspettative della nostra comunitĆ , cercando di ottenere modifiche che possano favorire una crescita equilibrata e sostenibile.
Sono fiducioso che, grazie alla collaborazione con il commissario Fitto ā ha concluso Bardi ā riusciremo a individuare soluzioni concrete per migliorare le condizioni della nostra regione e garantire un futuro piĆ¹ prospero per il territorio lucanoā.
AVVISI ā Eā toccato allāassessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, accompagnato dal direttore generale Antonio Bernardo, entrare nel dettaglio dei 24 bandi.
Nel sottolineare che nei prossimi giorni sarĆ avviato un confronto con il partenariato che comprende tutte le associazioni datoriali di categoria sulle proposte degli avvisi e sullāallocazione delle risorse, Cupparo ha precisato che i bandi prevendono solo sovvenzioni (ossia contributi in conto capitale).
āNon ĆØ stata prevista alcuna forma di strumenti di ingegneria finanziaria in quanto, anche al fine di andare incontro alle richieste formulate da Confindustria e da atri rappresentanti del Partenariato ā ha detto ā si ritiene che in questo periodo congiunturale debbano essere privilegiate le sovvenzioni.
Un aspetto rilevante per tutti i bandi illustrati ĆØ il tentativo di ridurre il piĆ¹ possibile gli oneri a carico delle imprese beneficiarie attivando modalitĆ di semplificazione anche in fase di rendicontazione tenendo conto dellāesperienza e degli insegnamenti sui Bandi gestiti dal Dipartimento Sviluppo Economico e da Sviluppo Basilicata nellāultimo quinquennio.
Ovviamente la gestione dei bandi ā ha affermato ā richiede uno sforzo in termini di istruttoria e valutazione che sappiamo necessita di essere ridotto il piĆ¹ possibile.
CASSINTEGRATI ā Tra gli avvisi principali allo studio una misura di sostegno ai lavoratori cassaintegrati dellāindotto Stellantis.
La misura vuole mettere in campo un intervento di politica attiva per il lavoro a sostegno dei lavoratori occupati dellāindotto automotive di Melfi, residenti in Basilicata, che versano in uno stato attuale e perdurante di cassa integrazione straordinaria.
Si prevede di pubblicare un avviso destinato a tali platee, che prevede due tipologie di intervento:
- da un lato, un voucher di partecipazione a corsi di formazione per lo sviluppo di competenze fuori dellāorario lavorativo (per un minimo di 100 ore ad un massimo di 160 ore, distribuite in massimo 6 mesi)
- in aggiunta, si prevede una indennitĆ individuale mensile (integrazione temporanea al mancato reddito derivante dal particolare status in cui versa) pari a 400 euro/mese per sei mesi. Tale āindennitĆ ā ĆØ condizionata alla partecipazione alle succitate misure di politica attiva. Inoltre, lāAvviso āContratti di Sviluppoā ĆØ stato finanziato per 30 milioni di euro.
Lo sportello per la presentazione delle domande ĆØ sempre aperto per consentire di avere uno strumento di attrazione degli investimenti sempre attivo.
Dei 30 Meuro, 15 Meuro sono stati destinati alle grandi imprese e 15 Meuro alle Pmi.
Le istanze finanziate prevedono investimenti per circa 44,5 milioni di euro a fronte di un contributo concesso di circa 12,42 milioni di euro. Ad oggi sono pervenute nel complesso 53 istanze: 46 Pmi e 7 grandi imprese.
Al netto delle 7 finanziate le imprese in graduatoria sono 46: 42 Pmi e 4 grandi imprese.
Esse richiederebbero 93 Meuro di risorse aggiuntive per le PMI e 16,478 Meuro per grandi imprese.
Il bando MiniPia, invece, prevede una dotazione di 21 milioni di euro. Si intende stanziare ulteriori 29 Meuro, cosƬ da arrivare a uno stanziamento complessivo di 50 Meuro. Sono pervenute 119 istanze di cui 113 ricevibili (66,5 Meuro di contributo richiesto).
Con lo stanziamento attuale sono finanziabili le prime 32 istanze. Con lo stanziamento di ulteriori 29 Meuro sarebbero finanziate circa 90 domande.
MINISTERO ā Cupparo ha riferito di aver richiesto al Mimit la convocazione del āGruppo di coordinamento e controlloā dellāAccordo di Programma dellāarea d crisi complessa di cui fanno parte, oltre alla Regione, i rappresentanti del Mimit, di Invitalia, del Mase, del Comune di Melfi e del Ministero del lavoro (ex Anpal).
La riunione si dovrebbe tenere il 22 gennaio.
Lāoccasione ĆØ quella di illustrare e condividere al Tavolo la misura della Regione a favore dei lavoratori in cassa integrazione alle dipendenze di aziende in crisi.
La riunione del āGruppo di coordinamento sarĆ anche lāoccasione per condividere informazioni sullāiter di valutazione e selezione dei progetti candidati a valere sullāAvviso pubblico dellāarea di crisi industriale gestito da Invitalia, le cui graduatorie sono state pubblicate a luglio 2024, chiedendo una accelerazione dellāiter.
Con riguardo allāarea di crisi complessa, nel secondo trimestre del 2025 ā ha detto ā intendiamo promuovere un nuovo Bando regionale āAutomotiveā.
Questo avviso, con uno stanziamento inziale di 10 milioni di euro, potrebbe consentire alle imprese dellāindotto di adeguarsi al meglio alle sfide connesse alla ripresa delle produzioni dello Stabilimento Stellantis, sfide che attengono ai cambiamenti annunciati da Stellantis per la produzione dei nuovi modelli di auto elettriche ed ibride tra il 2025 ed il 2026.
AIUTI DI STATO ā āCome ci eravamo impegnati a fare lā11 settembre scorso su Stellantis, ā ha detto ancora lāassessore ā abbiamo incluso nella nota trasmessa alla Presidente del Consiglio ed al Ministro Urso la modifica della carta regionale degli aiuti di Stato.
Intendiamo richiedere la modifica con una Istanza motivata alla Direzione Generale Concorrenza della Commissione europea (Dg Comp) e a tal fine ci avvarremo dei passaggi preliminari con i Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la Rappresentanza Italiana a Bruxelles.
Siamo consapevoli che il percorso, perĆ², non sarĆ facile perchĆ© sulla base delle prime analisi dei dati di contesto non tutti i criteri comunitari previsti sono rispettatiā.
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