Dalla mattina di domani, venerdì 17 gennaio 2025, e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte. Una situazione che ha portato la Protezione civile regionale, come si legge nell’ultimo bollettino, a diramare l’allerta rossa per le province di Messina, Catania, Ragusa, Siracusa, Enna e Caltanissetta.
Nel resto dell’Isola l’allerta sarà di colore arancione. In queste ore i sindaci sono a lavoro per predisporre le ordinanze che impongono la chiusura della scuole e delle aree pubbliche. Tra i primi ad annunciare lo stop alle lezioni il sindaco di Catania Enrico Trantino. «Stiamo disponendo la chiusura delle scuole e delle aree pubbliche – spiega – Non abbiamo ulteriori poteri di intervento. Ci affidiamo al buon senso di tutti i cittadini e al rispetto delle regole di prudenza». A Catania vige anche il divieto di percorrere le strade comunali con i mezzi a due ruote, cicli e motocicli. Attenzione massima anche sull’aeroporto Fontanarossa con la società di gestione che ha diramato una nota per i passeggeri. «Invitiamo i siciliani a fare attenzione alla mobilità domani per l’allerta meteo in alcune aree della regione per rischio idrogeologico e a spostarsi solo se strettamente necessario». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, in merito alle chiusure e alle limitazioni del traffico ferroviario nell’Isola comunicate da Rfi a causa dell’allerta rossa e arancione. Fra le chiusure programmate ci sono linee: Siracusa–Caltanissetta, Caltanissetta-Agrigento, Palermo-Dittaino e Catania-Caltagirone. Sono previste riduzioni di offerta nelle tratte Messina–Siracusa e Palermo–Agrigento, mentre saranno soppressi i primi treni del mattino in quella Piraineto-Marsala.
Aggiornamento delle 18.00 del 16 gennaio 2025
Si susseguono le ordinanze di chiusura delle scuole. Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha annunciato lo stop alle lezioni nel capoluogo peloritano. Niente campanella nemmeno ad Agrigento. In provincia di Catania il sindaco di Castel di Iudica Ruggero Strano, tramite Facebook, ha spiegato di essere a lavoro per preparare l’ordinanza per la chiusura delle scuole. Il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, ha predisposto la chiusura della scuole, strutture sportive, cimitero e teatro comunale. Attraverso una nota inviata alla stampa è stata annunciata la chiusura delle scuole a Giarre, in provincia di Catania.
Aggiornamento delle 18.45 del 16 gennaio 2025
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili comunali. Stessa misura vale per i mercati, i parchi pubblici, il Parco archeologico della Neapolis, gli impianti sportivi pubblici, il cimitero comunale e il Castello Maniace. Stop alle lezioni pure ad Acireale, in provincia di Catania.
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