Aeroporto d’Abruzzo, Alessandrini (M5s): «Ritardi e scelte discutibili»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Le scelte attuate dal Governo regionale a guida Marsilio per il rilancio dell’aeroporto d’Abruzzo non convincono la consigliera regionale Erika Alessandrini (M5S), che parla di «ritardi e scelte poco lungimiranti»

«Marsilio e il centrodestra continuano a celebrare i propri annunci, ma dietro i toni trionfalistici emergono ritardi, scelte discutibili e una totale mancanza di trasparenza verso i cittadini. Gli abruzzesi meritano risposte chiare, non proclami.» Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, commenta le dichiarazioni del Presidente della Regione sull’aeroporto d’Abruzzo e il recente accordo con Ryanair per nuove tratte aeree.
«Ritardi sui lavori e voli intercontinentali inesistenti. A febbraio 2024, Marsilio annunciava l’avvio dei lavori di allungamento della pista, definendoli una svolta per attrarre voli intercontinentali. Ad oggi, però, quei lavori sono ancora in ritardo e, cosa ancor più grave, non esiste alcun volo intercontinentale programmato, visto che il piano Ryanair di rilancio non ne prevede nessuno. Viene spontaneo chiedersi se questa infrastruttura verrà mai sfruttata come previsto o se si tratti dell’ennesimo spreco di risorse pubbliche. Per questo motivo, ho richiesto la convocazione urgente di una nuova Commissione Vigilanza, per fare luce sui ritardi e sulle responsabilità di chi ha gestito questo progetto.

La consigliera regionale del Movimento 5 stelle Erika Alessandrini

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Monopolio Ryanair: una strategia miope. Marsilio vende l’espansione di Ryanair come un successo politico, ma in realtà stiamo assistendo all’ennesima dimostrazione di subalternità della politica locale agli interessi dei grandi player privati, che scelgono per noi mete, destinazioni e tempi. Affidarsi esclusivamente a Ryanair per il rilancio significa mettere tutte le uova nello stesso paniere, ignorando le criticità legate al monopolio di un’unica compagnia. È un modello che ha già dimostrato i suoi limiti in altre realtà italiane, dove la dipendenza da una singola compagnia ha causato gravi problemi quando questa ha deciso di ridurre o abbandonare le rotte. E ancora: il presidente della Regione parla di abbattimento dei costi di accesso grazie all’eliminazione dell’addizionale comunale, ma omette di spiegare che questa manovra costerà ai cittadini abruzzesi ben 3,5 milioni di euro, senza alcuna garanzia di stabilità a lungo termine. Non sono state rese note, infatti, clausole vincolanti per garantire un impegno di Ryanair nel lungo termine. Non vorremmo si trattasse di un’operazione che regala risorse pubbliche senza un piano concreto per assicurare un ritorno economico duraturo. Il centrodestra non può permettersi di trasformare il nostro aeroporto in un ostaggio delle strategie commerciali di un singolo vettore.»

Alessandrini poi punta il dito contro l’assenza di una strategia integrata: «Leggiamo stime ambiziose che promettono un milione di passeggeri entro fine anno. Ma quale è la base di queste previsioni? Quali dati, studi di settore o documenti che supportino queste cifre insieme ad un piano per diversificare l’offerta e attrarre altre compagnie? Dov’è la strategia per creare collegamenti con hub internazionali o per intercettare il turismo business, che rappresenterebbero risorse enormi per l’economia regionale?
La più importante infrastruttura d’Abruzzo merita un vero rilancio. Vorremmo poter vedere un piano di sviluppo che includa investimenti per potenziare i collegamenti ferroviari e stradali verso l’aeroporto, strategie per attrarre compagnie diverse, il potenziamento di una promozione turistica mirata che valorizzi le eccellenze del territorio. Conclude Alessandrini: “Da consigliera regionale e cittadina abruzzese, il mio obiettivo è vedere decollare davvero l’aeroporto d’Abruzzo, trasformandolo in un volano per l’economia regionale. Continuerò a monitorare e a chiedere risposte concrete. Gli abruzzesi meritano trasparenza, responsabilità e un progetto che guardi al lungo termine.»

LA REPLICA DI MASSIMO VERRECCHIA (FDI)
Sulla vicenda è intervenuto Massimo Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, in risposta a Erika Alessandrini e parlando di «discussioni pretestuose».
«La consigliera Erika Alessandrini si avventura troppo spesso in discussioni pretestuose, peccato che i miraggi siano prerogativa di chi ha governato negli anni passati. Come è noto, i lavori di allungamento della pista sono stati annunciati e avviati dal governo regionale guidato da Marco Marsilio che certo non fa il capocantiere: ciò significa che se durante lo svolgimento di tutti gli interventi necessari emergono criticità tecniche da risolvere piuttosto che operazioni ulteriori da compiere poiché funzionali ai lavori principali, come ad esempio le condutture del gas, è cosa più che comprensibile. Di fronte a ben oltre 20 anni di attesa, ritardi di qualche settimana appaiono poco rilevanti. E’ inoltre il caso di spiegare ad Alessandrini che non c’è nessuna esclusiva Ryanair: qualunque compagnia aerea può oggi atterrare su Pescara, godendo dello stesso beneficio dell’azzeramento delle tariffe aeroportuali. Si tranquillizzi pure, dunque, la consigliera del M5S perché le scelte discutibili sono tutte da ascrivere alle incompetenze del passato e le sue strumentali preoccupazioni saranno ancora una volta smentite dai fatti.»



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio