nel 2025 un milione di passeggeri

Addio all’addizionale municipale: è questo l’elemento chiave grazie al quale Ryanair ha deciso di investire 200milioni di dollari sull’aeroporto d’Abruzzo.  L’obiettivo è crescere nei prossimi anni a partire dal primo traguardo da raggiungere: il milione di passeggeri. Traguardo che sarà raggiunto, ne sono tutti certi, entro il 2025 anche grazie al nuovo aeromobile basato nello scalo. Aeromobile che, da solo, conta su un investimento di 100milioni di dollari. Uno sviluppo quello dell’aeroporto su cui la Regione solo per il primo anno ha investito 3 milioni e mezzo di euro. Un quadro nel quale si inseriscono anche i lavori per l’allungamento della pista con cui si guarda ai voli intercontinentali: il termine previsto è giugno.

Questo in sintesi quanto emerso dall’incontro nel corso del quale, alla presenza del presidente della Regione Marco Marsilio e del presidente Saga Giorgio Fraccastoro, il Chief commercial officer di Ryanair Jason McGuinness ha presentato le nuove cinque destinazioni della Summer 2025 (Breslavia, Cagliari, Milano, Maplensa, Kaunas e Valencia da marzo a ottobre) e soprattutto parlato del presente e del futuro della presenza della società low-cost nello scalo abruzzese. Un futuro di sviluppo possibile proprio grazie, è stato da tutti rimarcato, dall’abolizione dell’addizionale municipale (l’Abruzzo è la terza regione dopo Calabria e Friuli-Venezia Giulia) che si traduce in costi di accesso più bassi e dunque maggiori investimenti compresa la possibilità di aumentare il numero degli aerei basati sullo scalo regionale.

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L’estate 2025 con le nuove tratte e grazie al nuovo aeromobile, questa la previsione, porterà numeri da record portando al milione di passeggeri per una crescita del 30 per cento cui si aggiunge il supporto a nuovi 950 posti di lavoro (30 quelli diretti con l’attuale investimento). Le rotte diventano dunque 19 con le cinque che saranno presto attivate per un totale di 160 voli settimanali inclusi un volo giornaliero per Torino e 2 voli giornalieri per Milano Malpensa che come annunciato prenderà il posto di quello di Beragmo seppur senza l’esclusione che proprio nell’ottica dei nuovi investimenti, possa tornare, ha rimarcato McGuinness.

McGuinness: “Impegno a medio e lungo termine, vogliamo crescere”

“L’aeroporto d’Abruzzo è tutt’altro che morto. L’impegno che noi oggi annunciamo è un impegno non solo per la Summer, cioè per l’estate 2025, ma un impegno di lungo e medio termine – sottolinea McGuinness -. Questo naturalmente grazie all’abolizione dell’addizionale comunale, grazie alla collaborazione del presidente Marsilio e della Regione. Vogliamo continuare a crescere in termini di connettività, sviluppando l’economia, dando un supporto forte all’economia in termini di posti di lavoro e in termini di supporto alle imprese che hanno bisogno di connettività territoriale”.

“Se il governo italiano facesse un ulteriore passo avanti ed eliminasse l’addizionale municipale a livello nazionale, Ryanair risponderebbe con altri 40 aeromobili per un investimento di ulteriori 4 miliardi di dollari, 20 milioni di passeggeri annui in più, 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro altamente qualificati in più in tutta Italia”, ha aggiunto rilanciando l’appello a Roma.

Marsilio: “3 milioni e mezzo investiti, certo che i passeggeri ci saranno”

“Una sfida importante, un impegno economico forte da parte della Regione Abruzzo che costa alle casse regionali 3 milioni e mezzo solo per il primo anno, ma speriamo anche di incrementarlo perché più passeggeri ci saranno. Questa abolizione sarà pesante, ma è un prezzo che vogliamo pagare per lanciare definitivamente in maniera strutturale l’aeroporto”, aggiunge Marsilio.

L’aeroporto, sottolinea “deve superare il milione di passeggeri, lo farà durante il 2025. Queste sono le previsioni fermo restando un forte trend di crescita l’aeroporto. Quando nel 2019 ho iniziato a governare la regione Abruzzo, faceva poco più di 700mila passeggeri, oggi ne fa 850mila e puntiamo a superare il milione il prossimo anno”, ribadisce il presidente. “Un trend di crescita importante che significa turismo, economia, sviluppo, benessere per la regione nel suo complesso”. Ringrazio Ryanair per aver voluto e accettato questa sfida: l’impegno di portare un secondo aereo stanziale su Pescara che permette appunto l’incremento delle destinazioni dei voli. Nei prossimi anni a maggior ragione, se le previsioni del 2025 saranno rispettate, pensiamo che questi aerei, queste destinazioni, questi voli e queste frequenze verranno ulteriormente intensificati o incrementati”.

Fraccastoro: “Le nuove destinazioni saranno scelte sulla base ai desideri degli abruzzesi”

La nuova spinta verso un futuro positivo è stata possibile, sottolinea quindi il presidente Saga Giorgio Fraccastoro “grazie a un lavoro attento svolto dalla Regione che, attraverso l’eliminazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco, ha voluto e saputo cogliere una grande opportunità. L’Aeroporto d’Abruzzo deve porsi al centro degli spostamenti degli abruzzesi che si muovono per lavoro e viaggi di piacere, ma deve essere anche e soprattutto uno snodo efficiente per chi viene da fuori e quindi incrementare tutto l’indotto per una crescita turistica e di conseguenza del Pil della regione”.

È lui ad annunciare la nascita di una commissione permanente per raccogliere direttamente dagli abruzzesi e dai soggetti protagonisti di economia e turismo sul territorio, i suggerimenti per le prossime nuove rotte da inserire oltre che parlare di miglioramenti estetici dell’aeroporto e del fine lavori dell’allungamento della pista.

“Sui miglioramenti estetici vi lascio l’effetto sorpresa quando li avremo completati – dichiara -. Quanto alla consulta è stata un’idea di cui devo dare atto al presidente Marsilio che ha deciso di istituire un punto di ascolto permanente delle istanze tutti i passeggeri abruzzesi. Auspichiamo che arrivino anche dalle regioni confinanti come quella Molise e Puglia, per far sì che tutte le destinazioni che sono da loro desiderate sia per la stagione estiva che per quella invernale le si possano suggerirle a Ryanair, condividerle e auspicabilmente – aggiunge – introdurle come nuove rotte e nuove destinazioni”. “I lavori – conclude parlando dell’allungamento della pista – procedono alacremente e compatibilmente con una tempistica tecnica. Faremo il massimo per completarli entro l’inizio della stagione estiva intesa per il mese di giugno”.

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