“Podio a quattro gradini” all’Auditorium del Centro Tecnico di Coverciano

Podio a quattro gradini: le emozionanti storie di sport del CSI Toscana sono state protagoniste sabato 11 gennaio 2025 a Coverciano. Nell’auditorium del Centro tecnico si è svolta la cerimonia di premiazione degli atleti toscani che hanno raggiunto le finali nazionali in varie discipline, nelle 30 società sportive coinvolte: dallo speed down, al nuoto in acque libere, passando per l’atletica, ginnastica artistica e ritmica, minigolf, nuoto, calcio, pallacanestro, pallavolo, tennistavolo, judo. Premiati gli arbitri, giudici di gara ed i membri delle commissioni tecniche regionali. Testimonial della cerimonia il toscano Alessandro Andrei campione Lancio del Peso alle olimpiadi di Los Angeles. L’evento, condotto dal presentatore di Radio Toscana Alessandro Masti che tra gli applausi del pubblico ha aperto la prima festa in Toscana delle premiazioni consegnate dalle autorità presenti.

“Con questo evento iniziano le celebrazioni per l’80° anno dalla nascita del Csi in Toscana, un anniversario che dedichiamo alla costruzione della pace, anche attraverso lo sport – ha evidenziato il presidente regionale CSI Carlo Faraci in apertura – Negli ultimi anni il movimento ha avuto una crescita straordinaria, oltre le previsioni: in Toscana ci sono 1.100 società con oltre 120mila tesserati su un totale di 1,5 milioni in tutta Italia. Una fervente attività che ha portato nel 2024 come punta dell’iceberg a risultati mai ottenuti in passato: tre società sportive toscane hanno vinto il titolo nazionale CSI nei campionati di calcio, pallavolo e basket, e 250 atleti di varie discipline si sono classificati nei primi 4 posti in Italia”.

“L’associazione favorisce lo sport come luogo educativo, luogo di crescita, luogo nel quale si imparano certi valori e si cresce con un’idea del mondo, della vita, dell’amicizia, della solidarietà – ha commentato la Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi che ha portato anche i saluti del presidente Giani – Per il Csi lo sport è non solo uno stile di vita, ma anche uno stile di comportamento, di crescita e aiuta la diffusione di valori che sono il fondamento della nostra comunità, per questo motivo nella Regione troverete un partner che vi sosterrà sempre”.

“Sapete bene quanto lo sport sia strumento straordinario non solo di salute ma soprattutto di capacità di creare comunità solidali, momenti di socializzazione e di inclusione – così l’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli intervenuta con un videomessaggio – nei progetti che ho avuto il piacere di presentare insieme al CSI Toscana queste parole le ho sempre trovate. Congratulazioni di cuore a tutti i premiati e a tutti coloro che hanno voluto spendere il 2024 per lo sport e per i valori che porta con sé”.

“Voglio dire grazie a tutte quelle generazioni di donne e uomini che si sono impegnati perché il Centro Sportivo Italiano potesse offrire lo sport per tutti – ha continuato il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo – questa è la grande forza del messaggio che mandiamo ancora oggi e voi siete un pezzo di quella Toscana bella che si mette al servizio degli altri. Noi abbiamo tutti la necessità di investire sullo sport per tutti, non solo in quello professionistico”.

Tanti gli interventi che si sono susseguiti, il Presidente regionale del Coni Simone Cardullo ha sottolineato l’importanza del rispetto, componente fondante per il mondo dello sport e per la crescita dei più giovani. L’Assessora allo Sport del Comune di Firenze Letizia Perini ha parlato dei sacrifici e delle soddisfazioni nello sport e nella vita – “la medaglia che si vince ai campionati nazionali non solo rappresenta tutta la Toscana, ma le società e i territori che portano gli atleti ed una società sportiva che lavora per fare portare questi ragazzi ai campionati nazionali, ed i genitori che accompagnano i ragazzi agli allenamenti. Ci sono tanti sacrifici dietro, ma lo sport aiuta anche a saper perdere, a saper vivere meglio la vita. essere qua oggi è un bellissimo momento di condivisione.

Don Luca Meacci, Assistente Ecclesiastico CSI nazionale, ha successivamente ricordato che “Nel CSI si cura non solo il corpo, ma tutta la persona, sotto tanti punti di vista, anche quello spirituale”.

“La bellezza del CSI è fare dello sport un momento di crescita culturale e sociale – ha dichiarato il Vicepresidente di Anci Toscana Nicola Armentano – Quest’anno è un anno speciale, un anno giubilare, dove si parla tanto di speranza: la speranza e la pace che lo sport può portare nel mondo è un lavoro da difendere e proteggere. Ricordiamo David Sassoli per quel messaggio di pace e di valore dello sport che ci ha lasciato”.

Cosimo Alberti in rappresentanza del Banco BPM ha spiegato l’importanza dell’educazione con lo sport.

Importanti testimonianze e riflessioni sono state portate dalla Presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, da Edoardo Morini della giunta regionale Comitato Paralimpico, e dal Governatore Panathlon Firenze Maurizio Mancianti.

Per maggiori informazioni: www.csitoscana.it