The Bridge, marchio che esalta il design vintage e la lavorazione artigianale toscana, ha registrato ricavi per 25,6 milioni di euro, in crescita dell’1,4%. Le vendite nei negozi diretti (DOS) sono aumentate del 6,7%, evidenziando l’apprezzamento del marchio presso il pubblico locale e internazionale.
Il vero protagonista del periodo è stato però il marchio Lancel, che ha segnato una crescita dell’8,2%, con ricavi pari a 51,7 milioni di euro. Le vendite nel canale DOS sono cresciute del 9,2%, mentre il wholesale e l’e-commerce hanno registrato rispettivamente incrementi del 6,1% e del 4,3%, dimostrando l’efficacia di una strategia distributiva diversificata.
Analisi geografica: Europa in espansione, Italia in calo
A livello geografico, il mercato italiano, tradizionalmente forte per il Gruppo, ha visto un leggero calo del 2,2%, con un fatturato di 61,8 milioni di euro, pari al 45,9% delle vendite consolidate. Questo decremento riflette una domanda interna meno dinamica, in parte compensata dalla crescita registrata nei mercati europei, dove il fatturato ha raggiunto 69,1 milioni di euro, in aumento del 9,1% rispetto all’anno precedente. L’Europa rappresenta ora il 51,3% delle vendite totali, dimostrando la capacità del gruppo di rafforzare la propria presenza internazionale.
Nel segmento extraeuropeo, il fatturato si è attestato a 3,7 milioni di euro, in calo rispetto ai 4,9 milioni dello stesso periodo del 2023, a causa di chiusure di punti vendita in Cina, mercato ancora influenzato dalle restrizioni legate alla pandemia e dalla ridotta domanda locale.
Terzo trimestre: risultati brillanti trainati da Lancel
Il terzo trimestre (ottobre-dicembre 2024) ha confermato il trend positivo, con un fatturato di 46,8 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto all’anno precedente. Decisivo è stato il contributo di Lancel, che ha registrato un aumento del 15% nel periodo, dimostrando una forte capacità di attrarre nuovi consumatori e consolidare la propria posizione sul mercato del lusso.
Le strategie future: focus sulla distribuzione selettiva
Marco Palmieri, Presidente e Amministratore Delegato di Piquadro, ha dichiarato: “Questi risultati riflettono la solidità del nostro Gruppo e la qualità dei nostri brand. L’introduzione del sistema di distribuzione selettiva per Piquadro e The Bridge, già adottato con successo da Lancel, rappresenta un passo cruciale per garantire standard elevati sia nei negozi fisici che online, rafforzando il prestigio dei nostri prodotti”.
La nuova strategia, che entrerà in vigore da gennaio 2025, mira a selezionare rivenditori in base a criteri qualitativi rigorosi, assicurando una customer experience premium e una maggiore coerenza con l’immagine dei marchi.
Un percorso di crescita e innovazione continua
Il Gruppo Piquadro, fondato nel 1987, ha costruito una solida reputazione grazie alla combinazione di design innovativo, artigianalità e attenzione ai dettagli. Con una rete di 170 punti vendita in oltre 50 paesi, il Gruppo continua a espandersi, rafforzando la propria presenza internazionale e investendo nell’innovazione tecnologica dei prodotti.
Il fatturato consolidato dell’esercizio 2023/2024 si è attestato a 180,3 milioni di euro, confermando la crescita costante del Gruppo. Dal 2007, Piquadro è quotata alla Borsa Italiana, ulteriore testimonianza della sua solidità e trasparenza finanziaria.
Conclusioni e prospettive
I dati ufficiali relativi ai principali indicatori economico-finanziari consolidati saranno approvati dal Consiglio di Amministrazione e resi noti entro il 6 febbraio 2025. Nel frattempo, il Gruppo Piquadro si prepara ad affrontare le sfide future, puntando su innovazione, sostenibilità e un rafforzamento del posizionamento nei mercati internazionali.
Il percorso di crescita del Gruppo dimostra come, anche in un contesto globale complesso, una strategia orientata alla qualità e al valore del brand possa garantire risultati solidi e duraturi.
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