Maas in Emilia-Romagna per la digitalizzazione dei trasporti locali

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L’Emilia-Romagna è una delle Regioni scelte dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la prima sperimentazione. Come partecipare, gli incentivi e la tecnologia.

Maas4RER, il progetto del PNRR per la digitalizzazione dei trasporti locali

Mobility as a Service for Italy è il progetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale.  

L’Emilia-Romagna è una delle Regioni scelte dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la prima sperimentazione.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

La mobilità nelle tue mani, non è solo uno slogan, come si legge sul profilo social di Lepida Scpa, la società in-house a supporto dei piani di sviluppo dell’ICT della Regione Emilia-Romagna, è la nuova piattaforma MaaS4RER Mobility as a Service per la Regione Emilia-Romagna), che integra tutti i trasporti sostenibili regionali (dal treno, al bus, ai servizi di car e bike sharing, passando anche da taxi e parcheggi) e permette di organizzare, prenotare e pagare il proprio viaggio comodamente online, tramite un’app.

Il MaaS si basa su un concetto globale di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato, grazie a un unico canale digitale, e su una tecnologia articolata su più livelli.

Fino a marzo 2025 ci si può candidare alla sperimentazione per testare il sistema MaaS.

Chi può partecipare

Maas è per utenti, operatori di mobilità, pubblica amministrazione:

Cittadini/utenti: possono accedere a nuovi servizi digitali MaaS per ogni esigenza di spostamento, compiendo scelte di mobilità più consapevoli, multimodali e sostenibili, percependo un valore paragonabile all’auto privata.

Operatori economici del MaaS, dei trasporti e della mobilità: un sistema di regole chiare, che abbassa le barriere di ingresso e favorisce lo sviluppo del mercato secondo i principi della concorrenza e della non discriminazione, evitando condizioni di monopolio.

Pubblica Amministrazione, che è in grado di governare la mobilità del proprio territorio, accompagnando la trasformazione MaaS per raccogliere dati, ottimizzare l’utilizzo delle risorse, definire e attuare politiche per incentivare una mobilità sempre più sostenibile, raggiungendo benefici per l’intera collettività.

Come funziona la sperimentazione e come partecipare

Per testare il sistema MaaS della sperimentazione, ad oggi ancora in costruzione, la Regione Emilia-Romagna selezionerà fino a un massimo di 2.500 cittadini, numero che potrebbe variare in coerenza con la dotazione finanziaria.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Se sei maggiorenne e risiedi o hai il domicilio in Emilia-Romagna puoi candidarti subito. La sperimentazione termina a marzo 2025.

Se verrai selezionato, sarai invitato a scaricare una app (al momento è disponibile solo la app Roger), e ti sarà chiesto di compilare brevi questionari sul gradimento e sull’efficacia dei servizi.

La sperimentazione è condotta nel rispetto delle condizioni di privacy, delle modalità di contatto e profilazione degli utenti.

Gli incentivi

Agli utenti sperimentatori verrà assegnato un incentivo precaricato su una delle app che hanno aderito al progetto MaaS (attualmente è disponibile la app Roger), con le seguenti modalità:

  • welcome bonus di 20 euro;
  • cashback del 50% mensile sui titoli acquistati (solo tramite travel planner), fino ad un massimo di 20€ al mese.

Per il conteggio del cashback occorre tener presente che:

  • non è valido l’acquisto di abbonamenti su base temporale e di titoli di viaggio multipli (es. city pass);
  • per quanto riguarda il trasporto ferroviario, è valido solo l’acquisto di titoli di viaggio del trasporto ferroviario regionale.

Che cos’è il progetto Mobility as a Service 4 Italy

Questo nuovo paradigma per la mobilità è stato declinato dal Governo italiano attraverso il progetto Mobility as a Service for Italy a cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedica una parte degli investimenti (per un totale di 40 milioni di euro più 16,9 milioni aggiuntivi stanziati dal Fondo Complementare) e per il quale il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) è soggetto attuatore, con il supporto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT).

Mobility as a Service for Italy rientra nella più ampia strategia Italia digitale 2026 e include 3 linee di intervento:

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

  1. Sperimentare il MaaS nei territori, attraverso l’introduzione di piattaforme digitali, nuovi modelli di business, la condivisione di dati e l’interazione tra i differenti soggetti che offrono servizi di mobilità, valutando l’impatto sull’ambiente e sul contesto socio-economico;
  2. Creare una piattaforma aperta per i dati di mobilità, ossia un’infrastruttura tecnologica in grado di garantire un’efficace interazione tra i vari operatori di settore, e realizzare un unico punto di accesso nazionale all’insieme dei dati di offerta di trasporto e mobilità disponibili per il MaaS. La piattaforma consentirà inoltre di realizzare una serie di servizi tra cui abilitare la scelta di possibili opzioni di viaggio e facilitarne la prenotazione e il pagamento;
  3. Potenziare la dimensione digitale del trasporto pubblico per la diffusione del MaaS nei territori selezionati, abilitando servizi di pagamento digitale, sistemi di informazione agli utenti e servizi per la prenotazione dei viaggi.

Oltre a finanziare le sperimentazioni nei territori, il progetto prevede che lo Stato si comporti sia da soggetto regolatore – per la definizione di regole, obblighi, normative e standard per l’interazione tra tutti gli attori dell’ecosistema – sia da soggetto abilitatore, attraverso la messa in campo di una piattaforma aperta, capace di abilitare lo sviluppo efficace del MaaS . Per rispondere a questa necessità, in linea con il Regolamento Europeo 1926/2017, il settore pubblico finanzierà la creazione di una piattaforma aperta che prenderà il nome di Data and Service Repository for MaaS – DSRM.

Mobility as a Service (MaaS) è un concetto globale di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili grazie ad un unico canale digitale. Attraverso piattaforme digitali di intermediazione che combinano varie funzionalità e garantiscono diverse alternative di viaggio – dal trasporto pubblico al car sharing, dal bike sharing ai taxi – gli utenti possono pianificare, prenotare e pagare più servizi in base alle proprie esigenze facendo però un’unica esperienza di viaggio intermodale.

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