Aegyptia Sacra in Benevento: le atmosfere di Iside tra Storia e Tradizione

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di Fiorella Franchini

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Primo appuntamento sabato 18 gennaio 2025 per la sesta edizione della rassegna “Vienimi ‘nzuonno “nata da un’idea della cooperativa Ideas e dedicato al linguaggio della memoria che a Benevento passa attraverso la sua storia millenaria legata i simboli del culto di Iside. L’evento Aegyptia Sacra è realizzato in collaborazione con Isidis Route e G8 Mobili, è patrocinato dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Benevento con la partecipazione del Professore Massimiliano Nuzzolo egittologo dell’Università degli Studi di Torino Dipartimento di Studi Storici. Il viaggio didattico inizierà a Palazzo Paolo VI nel museo Janua con l’incontro “L’onirico, le streghe del Sannio e le atmosfere egizie”, per un’immersione nel mondo simbolico e misterioso dei miti e delle leggende del Sannio. L’esposizione, ideata dalla cooperativa IDEAS  che è anche l’ente gestore, nasce da un’attenta ricerca antropologica sulla magia popolare, sui riti e le leggende del Sannio raccontati da oggetti di uso magicosacrale, o superstizioso, come santiniex-votofeticci antropomorfi, erbe di potere, nonché da video istallazioni e da un’area dal titolo Sanare e scongiurare: le Erbe di Janua, incentrata sui rimedi della medicina popolare. Un’occasione per mostrare agli studenti le corrispondenze con il mondo magico egizio, oggetti, amuleti, pratiche rituali utilizzati per contrastare insidie e paure del quotidiano e, soprattutto, per assicurarsi un cammino sereno nell’aldilà. Finalizzati alla protezione di chi li indossava, erano utilizzati sia in vita che dopo la morte e raffiguravano ogni cosa esistente: dagli animali agli elementi del cosmo, dalle divinità agli emblemi regali. L’itinerario farà tappa, quindi, al Museo Arcos dove l’egittologo Massimiliano Nuzzolo illustrerà la preziosa collezione della sezione egizia, considerata la più importante in Occidente per la straordinaria concentrazione di manufatti egizi originali. A Benevento, infatti, si trovava uno dei più importanti templi di Iside dell’Impero romano, i cui resti, ancora da scoprire, rappresentano una grande sfida per la moderna archeologia.
Nel pomeriggio,  presso la sala convegni, si svolgerà un incontro aperto al pubblico di appassionati, alle associazioni, alla stampa e agli operatori del turismo per presentare un ambizioso progetto culturale ideato dall’Operatore di turismo esperienziale Campania Petronilla Liucci “La rotta di Iside sull’Appia Unesco”  che ha come  obiettivo la promozione turistica in living experience del patrimonio culturale isiaco, relativo alla festa rituale del Navigium Isidis, celebrata in onore di Iside, protettrice dei naviganti (Iside Pelagia) ambientata e ricostruita su basi scientifiche, attraverso una rete di enti europei e territoriali che condividono il retaggio della Dea. La cultura dell’antico Egitto trapiantata su suolo italico in età romana trovò nei territori del Sannio e di tutta la Campania Felix un’ampia diffusione dando vita a un’eredità artistico e culturale straordinaria come dimostrano i reperti beneventani, l’iseo di Pompei, la sezione egizia del Mann, la lapide di “Cantria Longina sacerdotessa di Iside a Mirabella Eclano, i templi di Pozzuoli e Cuma. Una ricchezza immensa e complessa che offre numerosi spunti di approfondimento e di divulgazione. In  occasione dell’evento di Benevento Marco Sciascia, archeoliutary, farà riecheggerà per la prima volta la musica antica dell’Egiptian Pipe ricostruito da una copia custodita al Museo Egizio di Torino. Petronilla Liucci, invece, proporrà il laboratorio di turismo esperienziale” “La lampada di Iside” che rievoca le atmosfere dei culti isiaci Seguirà una lectio magistralis del professor Nuzzolo dedicata “A Domiziano l’amato di Iside”, l’imperatore che negli anni 88-89 d.C., fece costruire uno splendido santuario alla dea. Una scelta politica più che religiosa, nonostante da giovanissimo, furono proprio i sacerdoti isiaci del tempio di Roma a salvarlo da Vitellio, nemico del padre Vespasiano. Domiziano, che si era autoproclamato dominus et deus, signore e divinità, mirava così a legittimare il suo potere assoluto, contro il Senato e contro le religioni monoteiste ebraico-cristiane.  Non a caso, uno dei reperti della collezione Arcos lo ritrae come faraone e sugli obelischi della città è identificato con Horus, figlio di Iside, madre del Dio e Signora di Benevento.
Aegyptia Sacra è un evento articolato e affascinante che traccia una via da percorrere senza ulteriori indugi da parte delle istituzioni e degli operatori turistici e culturali, quella dell’educazione al Patrimonio e della valorizzazione concreta del nostro passato, delle radici comuni, della storia, di una cultura che avvicina genti e popoli.



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