Erano numerosi gli studenti, presenti Venerdì 10 Gennaio al Salone delle Bandiere di Messina, per la celebrazione della Giornata Nazionale del Tricolore, promossa dall’Amministrazione Comunale d’intesa con le Associazioni di Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
L’evento è stato preceduto da una cerimonia inaugurale in Piazza Unione Europea, a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, che hanno eseguito una manovra di srotolamento o di discesa del Tricolore, con operatori specializzati del SAF (Speleo Alpino Fluviale – Nucleo speciale di personale operativo addestrato ad utilizzare attrezzature e procedure di soccorso, derivanti da discipline della speleologia, dell’alpinismo e del soccorso fluviale), coordinati dal caposquadra esperto Antonino Quinci. Lo srotolamento del drappo è avvenuto sulle note dell’Inno di Mameli, magistralmente eseguito dalla Banda Musicale della Brigata meccanizzata Aosta.
A moderare i lavori della Giornata Nazionale del Tricolore il Cav. Omri Silvana Paratore, Vice Presidente nazionale A.N.I.O.M.R.I.D. che ha scandito, con garbo e con il rispetto dei protocolli istituzionali, i tempi della manifestazione. La Bandiera italiana ha affermato la Paratore “deve essere un faro di identità per tutti. Essa rappresenta non solo il passato glorioso del paese, ma anche la speranza e il desiderio di un futuro sociale felice”. E’ stata data poi lettura della dichiarazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Nazionale del Tricolore del 7 Gennaio 2025. Del Tricolore, simbolo della nostra Repubblica e che rappresenta l’unione del nostro paese e del nostro popolo, ha parlato nel suo intervento il Prefetto di Messina Dott.ssa Cosima Di Stani. A seguire il Sindaco della Città Metropolitana di Messina Federico Basile ha evidenziato come la bandiera abbia una valenza simbolica fortissima e ha contribuito a definire la nostra identità nazionale. “Bisogna guardare al passato per programmare il futuro” – ha concluso il suo intervento il primo cittadino.
Sul Tricolore, come patriottismo e come simbolo dal significato profondo per la scuola, luogo di crescita e formazione, si è soffermato nei suoi saluti il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Messina Prof. Leon Zingales, sottolineando la valenza altamente educativa della giornata e affermando, rivolgendosi agli studenti, che va amata la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra identità, il nostro Tricolore. A seguire hanno preso la parola il Presidente dell’UIR (Unione Insigniti della Repubblica) Sez. Messina cav. Pietro Bongiovanni e il Presidente nazionale A.N.I.O.M.R.I.D. (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati) cav. Ufficiale Omri, Maggiore Medico Dott. Francesco Frazzetta Salvatore, che hanno illustrato le attività portate avanti dalle Associazioni di Insigniti OMRI.
Di decorati italiani, di ricompense al valor militare e di giuramento sulla nostra bandiera, quale consacrazione al nostro Stato e ai suoi valori plurimillennari, ha parlato il Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro – Federazione provinciale di Messina Prof. Biagio Ricciardi. In qualità di relatori della Giornata Nazionale del Tricolore sono intervenuti: il Prof. Luigi D’Andre, ordinario di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Messina, che si è soffermato sul tricolore simbolo dell’unità nazionale, evidenziando i valori costituzionali che delineano l’identità di una comunità rispettosa dei diritti inviolabili di ogni uomo, concludendo come il Tricolore rappresenti un simbolo di aggregazione, oltre che uno dei principi fondamentali della Costituzione inserito nell’art. 12; e il Ten. Col. Domenico Oppedisano, Capo Ufficio Operazioni addestramento e informazioni del 5° Rgt Fanteria Aosta Messina, che ha relazionato su patria e nazione per un nuovo Risorgimento italiano, sul significato della bandiera per le Forze Armate, sostenendo come la cultura di una comunità riannodi la propria storia in un unico vessillo, e sul tricolore, che nei suoi colori riflette passato, presente e futuro, speranza, fede e amore.
A concludere i lavori l’Assessore alla cultura Prof. Enzo Caruso e Cavaliere OMRI, che ha ringraziato gli studenti intervenuti, invitandoli a visitare gli stand espositivi delle Forze Armate e dell’Ordine, posti all’ingresso del Salone delle Bandiere, dove veniva distribuita la brochure con il testo dell’Inno di Mameli, realizzata dalla Brigata Meccanizzata Aosta.
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