Dopo la pioggia di critiche da parte dell’opposizione, sulla decisione annunciata dall’Amministrazione comunale di cambiare la destinazione della storica piazza del Popolo che, per anni, ha ospitato il mercato cittadino. Dopo le critiche, adesso scende in campo la cavalleria che si schiera con il primo cittadino.
Per i consiglieri di maggioranza “piazza del Popolo, è il caso di dire, torna finalmente al popolo! La nostra decisione di bonificare lo stato di profondo degrado cui versava quello spazio storico della città è un fatto assolutamente positivo, peraltro apprezzato e condiviso dall’intera comunità reggina al netto di qualche solito attacco politico strumentale che rispediamo al mittente. Piazza del Popolo è di tutti i cittadini.
Le circostanze favorevoli createsi con il periodo delle festività natalizie prima, e poi con l’avvio del periodo dei saldi, hanno creato le condizioni per mettere in atto la soluzione che tutti auspicavano da tempo: cioè quella di eliminare lo stato di profonda illegalità che purtroppo e per troppo tempo ha fortemente penalizzato quello spazio.
Uno stato di illegalità, d’altronde, più volte contrastato attraverso mirati interventi interforze e che, ciò malgrado, si è reiterato puntualmente. Oggi è corretto immaginarlo come parcheggio gratuito, per un tempo determinato, pensando già da subito a una riqualificazione complessiva dello spazio, per la quale peraltro sono già state avviate delle interlocuzioni con le altre istituzioni territoriali ed, in particolare, con la Soprintendenza”.
“Non si tratta peraltro di un’iniziativa estemporanea – affermano i consiglieri – ma di un percorso amministrativo che si è delineato in anni di lavoro attraverso un confronto continuo con gli operatori regolari al fine di individuare una soluzione opportuna e concertata. Percorso, frutto d’altronde, della medesima visione e dello stesso approccio che portò per la prima volta nella storia della città l’allora amministrazione, guidata dall’amato sindaco Italo Falcomatà, a porre ordine in quello spazio con decisioni chiare di contrasto all’illegalità che portarono, ricordiamolo con forza, pesanti ripercussioni sulla sicurezza dell’allora primo cittadino, vedi la vicenda del portone di casa incendiato.
Su questo percorso non accetteremo ulteriori strumentalizzazioni – prosegue la nota di maggioranza – la città sa bene che la piazza deve tornare a una fruizione pubblica sicura e legale. Pertanto, pur rispettando le singole posizioni di qualche operatore regolare, dobbiamo precisare che la situazione degli ambulanti abusivi, per lungo tempo oggetto di verifica da parte dell’amministrazione, ha evidenziato la presenza di soli due venditori regolari.
Gli altri, quindi la stragrande maggioranza, occupavano in modo del tutto abusivo la piazza non possedendo, addirittura, neppure licenza di vendita e qualifica di ambulanti. L’attività era stata peraltro anticipata attraverso una convocazione delle associazioni datoriali, dei settori ambulanti e agricoltura già nello scorso mese di novembre; occasione in cui era già stata anticipata la sospensione del mercato per le festività e le iniziative natalizie con la sua trasformazione in parcheggio ed, in prospettiva, della riqualificazione complessiva della piazza nell’ottica di un riordino totale delle aree mercatali cittadine”.
La maggioranza continua: “La piazza risultava per lungo tempo in preda a una condizione di degrado, creando numerosi disagi alla cittadinanza, oltre che un grave costo per la collettività con la necessaria pulizia quotidiana derivante da un abbandono illecito e indiscriminato di rifiuti di ogni genere che ha implicato costi aggiuntivi di servizio che ricadevano puntualmente sulle spalle della collettività.
La posizione dei pochissimi operatori regolari che, seppur con pesanti ritardi nei pagamenti, è stata tutelata, tanto che è già stata concordata con loro stessi un’area adiacente alla piazza per continuare la loro attività di vendita. Tutto il resto, a cominciare dalle vendite di materiali di dubbia provenienza che venivano esposti in piazza, non ha più motivo di esistere, nè tantomeno di sussistono motivi per protestare, visti i numerosi tentativi dell’amministrazione di regolarizzare la situazione.
C’è da precisare inoltre che, anche a seguito della trasformazione della piazza in area parcheggio, vi è stata un’ulteriore e significativa interlocuzione con la comunità senegalese che ha espresso volontà chiara di regolarizzazione e delocalizzazione della loro attività in altre aree mercatali. Chiunque avanzerà richiesta, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, sarà ricollocato in altri spazi.
Tutelare il commercio onesto, valorizzare quello storico spazio, creare un’area parcheggio gratuita proprio a ridosso del centro cittadino, costruire un percorso di riqualificazione della piazza, immaginarla come grande teatro all’aperto per eventi, concerti e grandi manifestazioni pubbliche. Questi sono gli obiettivi che intendiamo perseguire, senza lasciarci distogliere dalle urla strumentali di qualche soggetto politico in cerca di visibilità mediatica.
Su questioni oggettivamente giuste, come quelle legate al tema della legalità e della rigenerazione urbana degli spazi, la politica dovrebbe unirsi. Ma ciò che conta veramente è che lo ha già fatto la città esprimendo un apprezzamento unanime per la decisione assunta. Andremo avanti con l’unico faro che deve guidare le nostre azioni: ovvero il bene della collettività, senza alcuna preoccupazione di tutelare interessi particolari che non possono tenere in ostaggio uno spazio che va riconsegnato ai cittadini”.
Sul recupero di piazza del Popolo per darle slancio e un nuovo volto nel rispetto della storia e dell’identità del luogo, interviene anche Santo Suraci, coordinatore provinciale di Azione, “la scelta non può che essere accolta positivamente da chi crede in una città che guarda al futuro con visione, entusiasmo, legalità e dinamismo. La decisione dell’amministrazione comunale, illustrata dal sindaco, è frutto di un percorso condiviso e sostenuto da dati concreti – ha sottolineato – ed è stata dai più condivisa e sta riscuotendo forte approvazione dalla stragrande maggioranza dei cittadini che vedono come una grande opportunità di sviluppo la nuova destinazione di piazza del Popolo.
Si tratta di un progetto ambizioso, dalle ampie vedute, contrastato soltanto da chi vorrebbe Reggio ancorata a vecchie logiche ormai desuete, superate dal tempo e dalle trasformazioni di una società in continuo movimento.
Piazza del Popolo – ha aggiunto Suraci – era diventata ricettacolo di illegalità diffusa, zona franca per ogni tipo di commercio fuori dai binari delle regole e della legge. Quanti, fra gli ambulanti, operavano nel rispetto delle norme sono stati tempestivamente e sinergicamente ricollocati dal Comune in aree limitrofe alla piazza. Gli abusivi, la stragrande maggioranza, potranno invece avviare percorsi di inquadramento e riordino secondo quanto previsto dalle norme.
Non comprendiamo, davvero, quale possa essere l’oggetto del contendere se è vero, come è vero, che legalità e trasparenza devono costantemente essere i fari da seguire. La legalità quindi, non ha colore politico e non è soggettiva. La legalità è un dogma per un popolo che vuole definirsi civile.
Dunque – ha concluso il coordinatore di Azione – non vediamo l’ora che il progetto si concretizzi affinché i reggini possano finalmente riappropriarsi di uno spazio che è sempre appartenuto a loro. Del resto, è già successo con piazza Duomo, piazza Italia e piazza De Nava, riammodernate e diventate luoghi simbolo del riscatto e della crescita della città grazie alla grande determinazione e alle scelte dell’amministrazione del sindaco Giuseppe Falcomatà”.
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