“Il lavoro continua per migliorare la sostenibilità dei bilanci” – www.anci.it

“Siamo consapevoli di vivere una fase nuova, dopo 8 anni in cui abbiamo ottenuto come Anci importanti recuperi di risorse non solo in conto capitale ma anche di parte corrente. Una stagione di riduzione di risorse non ce l’aspettavamo, ma siamo ovviamente responsabili come comparto nel comprendere che in questa fase tutte le pubbliche amministrazioni devono dare un contributo al contenimento della spesa primaria per i vincoli europei ma vogliamo farlo tenendo conto del contributo che i Comuni hanno già dato e del peso che hanno sulla PA. Stiamo approntando un’agenda che il nuovo presidente porterà al confronto con il governo, darà priorità massima alla sostenibilità dei bilanci comunali di quello che i Comuni stanno facendo anche grazie alle risorse del Pnrr”. Lo ha detto il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, introducendo i lavori del webinar organizzato da Anci e Ifel per offrire un primo quadro di analisi dei contenuti delle principali misure contenute nella legge di bilancio 2025 per Comuni e Città Metropolitane.

“C’è anche la necessità  – ha aggiunto – di garantire le risorse necessarie al funzionamento delle infrastrutture che si stanno realizzando con il PNRR. Pensiamo ai nidi, oppure alle infrastrutture sociali, terremo la barra dritta su questo punto per assicurare che siano aperte alla comunità e che siano coperte dal punto di vista finanziario” .

Nicotra ha sottolineato lo sforzo di contenimento della spesa messo in campo in questi anni dai Comuni. “Abbiamo ridotto il peso della spesa come comparto dei Comuni dall’otto percento al 6, 5%, abbiamo ridotto il debito, siamo quelli che, indubbiamente dovete esserne orgogliosi, abbiamo non solo i conti in ordine ma siamo in avanzo, a causa di questo mastodontico fondo crediti di dubbia esigibilità che ormai ha superato sei miliardi e dà un contributo importante ai saldi di finanza pubblica”.

Rivolgendosi ai quasi mille partecipanti collegati in streaming, Nicotra si è soffermata su alcune misure migliorative ottenute da Anci nel confronto che ha portato all’approvazione della legge. “Abbiamo innanzitutto convinto il governo ottenendo l’eliminazione totale per Comuni, Province  e Città metropolitane del vincolo sul turnover del personale al 25%. Il blocco precedente metteva in crisi le programmazioni e i fabbisogni del personale di reclutamento dei concorsi in atto da parte dei Comuni. E’ stato un risultato importante su un aspetto che destava molta preoccupazione negli amministratori comunali”.

Importante poi l’avvio “di un fondo da 100 milioni in tre anni per la spesa dei minori italiani che gravano sui bilanci comunali. E’ un primo segnale, a nostro avviso importante, nel contesto in cui operavamo”, ha spiegato il segretario generale. “In sede di approvazione abbiamo anche snellito le regole per il riparto del fondo, perché c’era una percentuale del 10% che rischiava di tener fuori molti Comuni e l’abbiamo ridotta al 3%”.
Nicotra ha poi citato anche un’ importante norma sul versante del potenziamento della riscossione degli enti locali che “prevede infatti che per maggior gettito accertato si deve intendere l’ammontare complessivamente incassato in seguito all’attività di recupero tributario posta in essere dal Comune, condizione che genera un flusso di risorse disponibili verso l’amministrazione comunale”.

Infine, un cenno al decreto pagamenti con cui Anci ha ottenuto uno snellimento delle procedure di pagamento delle opere finanziate dal Pnrr. “Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 6 gennaio e, dalle notizie che ci stanno arrivando in queste ore, i ministeri lo stanno applicando in modo molto corretto pagando addirittura il 90% del finanziamento. Siamo  molto contenti perché anche su questo c’è stato un merito dell’Anci che ha costantemente sollecitato il governo per risolvere un problema molto sentito dai Comuni”, ha concluso.

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