“Donate la legna“, l’appello arriva dal sindaco Marco De Luca. A rischio al Focara di Novoli a causa della carenza della materia prima. «C’è bisogno del contributo di tutti» dice il primo cittadino nell’appello pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune salentino.
L’appello
«Donate “le sarmente” chiede il sindaco ai suoi concittadini in vista della realizzazione della festa in onore di Sant’Antonio Abate.
«Quest’anno, in modo particolare, c’è carenza di materia prima: si fa sempre più difficoltà a reperire la legna necessaria ad erigere il nostro grande falò. Per questo è importante che, chi può, dia il suo contributo offrendo i sarmenti utili a consentire la prosecuzione del lavoro intrapreso lo scorso 15 dicembre».
L’edizione 2025
Si svolgerà domani – 8 gennaio – alle ore 10, nella sala conferenze del rettorato di UniSalento in piazzetta Tancredi a Lecce, la conferenza stampa di presentazione del programma civile e religioso della grande festa dell’inverno del Salento, quella in onore e devozione di Sant’Antonio Abate patrono e protettore di Novoli e della Fòcara edizione 2025. All’incontro con i media sono previsti gli interventi del sindaco di Novoli Marco De Luca, di Fabio Pollice Rettore UniSalento, dell’assessore regionale Senastiano Leo e di Loredana Capone presidente del consiglio regionale pugliese, Sabrina Spedicato presidente della Fondazione Fòcara di Novoli, Alessandro Maria Polito direttore organizzativo Fòcara 2025, Don Luigi Lezzi parroco della chiesa di Sant’Antonio Abate, Tony Villani presidente Comitato Festa Sant’Antonio Abate, personalità che ognuno per le proprie competenze spiegheranno quello che sarà il cartellone di riti, manifestazioni ed eventi religiosi, culturali, sociali e di spettacolo.
Illustrato nei giorni scorsi il programma religioso, partito ieri con il solenne novenario e l’intronizzazione del santo del Fuoco e che avrà il suo clou nella tre giorni di festa che va dal 16 al 18 gennaio prossimi, c’è fermento sugli eventi e sugli spettacoli di una delle feste popolari più sentite del Mezzogiorno. Ancora “top secret” le iniziative culturali, la prima anticipazione riguarderebbe il concertone del 16 gennaio, la notte del Fuoco per antonomasia, che vedrebbe esibirsi sul palco di Piazza Tito Schipa, Roy Paci e la sua band.
Un ritorno quello del noto trombettista siciliano-salentino, che promette “scintille” e tanti ospiti. Già definito il programma del comitato feste del presidente Tony Villani, coadivuto dai volontari e dalle “Donne della Focara”. Lo stesso Villani, prima di entrare nello specifico degli spettacoli, ha dichiarato di «sposare l’appello – lanciato via social dal Comune di Novoli – che ha chiesto ai nord-salentini, di devolvere le “sarmente”, (tralci di vite residuo della potatura dei vigneti) ai costruttori della grande pira. La Focara quest’anno – ha spiegato Villani – avrà dimensioni importanti, una circonferenza alla base di circa 18 metri e dovrebbe essere costruita su tre piani, ecco perchè confidiamo nell’aiuto di tutti».
L’accensione della Fòcara, «prevederà giochi piro musicali di alto impatto spettacolare che si alterneranno sia sul Falò sia ai suoi piedi sia illuminando il cielo». I tradizionali fuochi d’artificio del 17 gennaio, giorno della festa del Santo del Fuoco, avranno un nuovo sito di sparo che sarà situato in località “Erba ci fete” in territorio spartifeudo tra i comuni di Novoli e Carmiano. Prevista l’esibizione di tre aziende nazionali: la pirotecnica “Moderna” di Giovanni Padovano da Genzano della Lucania, “l’artificiosa” dei fratelli Di Candia di Siana (Salerno) e la “Pirotecnica Colangelo” da Avigliano (Pz), ditte che esploderanno i loro artifizi nel pomeriggio (ore 15) per la competizione di metodo e potenza. Per gli spettacoli notturni sono previste a partire dalle 20, le sparate dei fratelli Di Candia e la Pirotecnica Colangelo.
«Il programma di sabato 18 gennaio è imperdibile – conlude Villani – e prevede la storica sagra del maiale in Via Oronzo Parlangeli ed un live diretto dal maestro concertatore Cesare Dell’Anna con tanti ospiti noti che si svolgerà in piazza Sant’Antonio Abate. Le luminarie che coloreranno vie e piazze cittadine anche quest’anno saranno curate dall’azienda salentina “Parisi 1876” dei fratelli Parisi di Taurisano».
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